Sono oltre 3mila gli istituti che aderiscono all'edizione 2019 della grande iniziativa sociale promossa dall'Associazione Italiana Editori
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Sono 127.000 (+27%) i nuovi libri donati alle scuole nell'ambito di #ioleggoperché, l'iniziativa nazionale dell'Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, con il Centro per il Libro e la Lettura, con l’Associazione Librai Italiani (ALI) e il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e con il supporto di Siae. L'obiettivo è formare nuovi lettori, rafforzando nei ragazzi l'abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche. Tremila quelle che hanno fatto finora richiesta. Sul sito di www.ioleggoperche.it la nuova sezione Agorà sulle esperienze di lettura degli alunni con i libri del progetto.
Entro la fine di aprile arriveranno così nelle biblioteche scolastiche degli istituti che ne hanno fatto regolarmente richiesta il 27% di libri in più rispetto a quelli annunciati. E proprio a partire da questi titoli potranno moltiplicarsi le attività e i laboratori legati alla lettura nelle scuole.
Sono 650.000 in totale i volumi raccolti attraverso tutte le tre edizioni di #ioleggoperché e dei quali si potrà discutere in Agorà, la nuova area della piattaforma realizzata per dare voce ai protagonisti, alle scuole, raccogliendo le testimonianze degli istituti che hanno avviato attività didattiche grazie ai libri donati dal pubblico e dagli editori.
"Questo spazio online è un modo per fare tesoro comune di esperienze virtuose e di documentare l’impegno dei referenti scolastici e di tutta la rete di supporto che si è creata intorno all’iniziativa, che di fatto trasforma i libri donati nel punto di partenza di un percorso continuativo all’interno della scuola – ha spiegato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi -. Un percorso che si avvia ogni anno nei dieci giorni di campagna e prosegue attraversando l’intero anno scolastico con letture ad alta voce, laboratori, incontri con gli autori, spettacoli e attività 'messi in moto' proprio da questi testi".