Nel suo esordio italiano, la fumettista tedesca Barbara Yelin racconta la Germania nazista attraverso i drammi di una donna ambiziosa
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“Irmina. Quando la guerra ti cambia la pelle” (edito da Rizzoli Lizard, pp. 288, euro 25) è una storia vera che ricorda il dramma del nazismo attraverso gli occhi di un’ambiziosa donna tedesca. Attraverso le tavole di Barbara Yelin, al suo primo fumetto in Italia, viene rievocata un’epoca drammatica, quella della Germania degli anni Trenta, dove anche gli ideali più solidi vengono meno.
Irmina è una ragazza intraprendente che nei suoi anni di studi a Londra incontra Howard, uno dei primi studenti neri iscritti a Oxford. La loro è un’amicizia profonda tra due persone sole ed emarginate la cui relazione verrà messa in pericolo dalla guerra. Tornata in Germania, nella Berlino nazista, Irmina scopre che i suoi ideali di uguaglianza possono essere messi in discussione.
Barbara Yelin racconta, così, un’epoca tragica attraverso i drammi interiori di una donna divisa tra promesse d’amore e sogni di successo.
In anteprima per i lettori di Tgcom24 alcune tavole del fumetto