Eccessi e fobie, debiti e manie di grandezza: una quotidianità eccentrica raccontata dal biografo Marco Cubeddu
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Uno dei personaggi televisivi più in vista del momento si racconta per la prima volta in un libro. Gli ingredienti? Eccessi, fobie, fallimenti e successi della sua eccentrica vita quotidiana. Questo personaggio è Costantino della Gherardesca, in libreria con L’ultimo anno della mia giovinezza (Mondadori, pp.252, euro 18). Il biografo Marco Cubeddu trasforma "Costa" in un affascinante personaggio da romanzo. Il risultato è una biografia degna di un grande reality.
"Be’, sto per compiere quarant’anni, la mia famiglia è in bancarotta e non ci facciamo più fare i ritratti perché costa troppo… Potremmo trovare qualcuno che scriva la mia biografia. Voglio il miglior scrittore sul mercato che racconti al posto mio la mia noiosissima vita in modo da farla sembrare interessante". L’ultimo anno della mia giovinezza è nato proprio da questo desiderio di della Gherardesca. Un desiderio che si è trasformato in realtà: la vita del conduttore risulta molto interessante, soprattutto perché varia a seconda del suo umore.
Arte contemporanea, ossessioni alimentari, amore per i farmaci, debiti e manie di grandezza "riempiono" le giornate del conduttore, uniti a un mix di amici, nemici, amanti, fallimenti e successi imprevisti.
Costantino della Gherardesca è uno scrittore e conduttore radiofonico e televisivo italiano. Laureato in filosofia al King's College di Londra, è entrato nel mondo dello spettacolo all'inizio degli anni Duemila. Ha condotto, tra gli altri, "Pechino Express", "Secondo Costa", "Le spose di Costantino". Il suo sogno? Possedere una villa con piscina di acqua salata a Saint Tropez.
Ecco un estratto del libro