L'autore, Matteo Losa, è un giornalista, scrittore e fotografo e da più di dieci anni è impegnato nella sua lotta personale con lamalattia
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Il lieto fine è possibile anche quando l’antagonista è una malattia? Matteo Losa ci insegna di sì. Trentacinquenne, da più di dieci anni lotta contro il cancro. E, per farlo, ha deciso di farsi aiutare dalle fiabe. Quelle fiabe che hanno sempre accompagnato la sua vita, fin dall’infanzia. Ora il vero mostro cattivo deve distruggerlo lui. Uno dei modi per sconfiggere questo nemico è in libreria e si chiama Piccole fiabe per grandi guerrieri (Mondadori, 18 euro, pp. 136). Nove storie che parlano di cancro - senza però mai nominarlo - e che hanno lo scopo di aiutare a vivere e ad affrontare al meglio la malattia.
Si sa, le fiabe aiutano i più piccoli a esorcizzare le paure e a sconfiggerle, insegnando loro a conoscere la realtà, anche se in modo più soft. Il libro di Matteo non fa eccezione. Piccole fiabe per grandi guerrieri racconta il cancro disegnandone le emozioni attraverso la struttura della fiaba classica. Sorpresa, disgusto, gioia e rabbia entrano in gioco per aiutare i personaggi a vivere le avventure della vita e a trovare coraggio anche quando non ne hanno più (Petra con il suo scoglio, il giovincello con la schiena curva, il criceto pettirosso, il gigante e molti altri).
L’autore - Matteo Losa è un giornalista, scrittore e fotografo. Grazie al progetto #FiabeControilCancro ha organizzato un fundraising con Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, raccontando giorno per giorno le sue avventure sulla pagina Facebook “Fairitales”.
Ecco un estratto dal libro. All’interno della fiaba troverete anche un’illustrazione di Javier Perez