Quando si parla di donne nel calcio, di solito s'intendono le giocatrici. Ma le tribune sono piene di ragazze che piangono, esultano e cantano cori per la propria squadra
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"La differenza sostanziale è che le donne sono amiche fra di loro, anche al di là del tifo. Il legame non si esaurisce ai 180 minuti delle partite di andata e ritorno", spiega Marta Elena Casanova. E nel suo libro, "Tifose. Le donne del calcio", vuole parlare esattamente di questo: dei club femminili che sostengono le proprie squadre in casa e nelle trasferte.
Lo fanno già dal 1971, quando nasce il Milan Club Femminile Stella di Saronno. Eppure quando si parla di donne nel calcio, si pensa quasi solamente alle giocatrici. Ci si dimentica invece di chi sta sugli spalti a soffrire, esultare e cantare cori per la propria squadra. Come se la spettatrice fosse solo quella annoiata, costretta a subire la partita in televisione accanto al proprio compagno
Il libro invece racconta la passione. "Tutto è partito da una mia curiosità", spiega l'autrice. "Sono una tifosa della Sampdoria fin da quando ero bambina. L’ho sempre vissuto in modo naturale e per fortuna non mi è mai capitato di ricevere critiche da parte degli uomini. Però sono cose che succedono. Così, volevo capire il fenomeno del tifo al femminile e come vivono le donne il loro essere ultrà".
Ma una passione nata per caso, può anche portare verso ruoli professionali. Ad esempio le donne arbitro, come l’egiziana Sarah Samir, la tedesca Bibiana Steinhaus o l’italiana Carmen Gaudieri. Nelle 256 pagine del volume, sono contenute parecchie interviste alle professioniste che occupano diversi ruoli nel mondo del calcio. E si racconta, poi, delle aggregazioni femminili come Le Galline Padovane o Le Zebre di Udine o ancora le Signore Azzurre del Napoli, una cui esponente appare anche nella copertina.
Un versante del tifo molto attivo, ma che viene continuamente dimenticato. Non solo, in certi Paesi, come in Iran e fino a pochi mesi fa anche in Arabia Saudita, persino osteggiato e punito con il carcere. Questo libro invece vuole metterlo sotto i riflettori e raccontarlo in tutte le sue sfaccettature.
Pubblicato il 31 maggio da Odoya Edizioni, per la collana Odoya Library, si può acquistare al prezzo di 16 euro. Marta Elena Casanova è nata a Genova, ma da qualche anno vive a Milano, dove conduce per RocknRollRadio un programma settimanale di cultura, letteratura e attualità. Oltre al calcio, le altre sue passioni sono la moda e la letteratura. Nel 2014 le ha unite e ha pubblicato il libro Che libro mi metto oggi?
Ecco la Premessa al libro per i lettori di Tgcom24:
Ecco la premessa del libro per i lettori di Tgcom24: