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Dal 23 al 30 luglio il parco di Pampeago ospiterà la 14a Manifestazione internazionale d'arte ambientale "RespirArt 2022". Tra le installazioni saranno presenti anche "opere sonore"
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Delle installazioni artistiche che si possono ascoltare, e non solo vedere. Succede al parco d'arte ambientale "RespirArt", nella Val di Fiemme. Il parco, a Pampeago, valico alpino tra le province di Trento e Bolzano, oltre a essere tra i più alti al mondo, ora è anche "l'unico parco che traduce l'arte in suono".
L'appuntamento - In occasione della 14esima Manifestazione internazionale d'arte ambientale "RespirArt 2022", che si svolgerà dal 23 al 30 luglio, l'omonimo parco - nato dal lavoro dei fondatori e curatori Beatrice Calamari e Marco Nones - ospiterà tra le sue 37 installazioni artistiche, 16 "opere sonore", ovvero capaci di emettere suoni ascoltabili attraverso particolari cuffie acustiche. Prodotte dal collettivo artistico Miscele d'Aria Factory, che ha intitolatalo la collezione "RespirArt Risuona", ciascuna di queste opere nasce dall'interpretazione in chiave musicale, sonora e immersiva di alcune sculture del parco.
Le installazioni - Sono attese quattro nuove installazioni d'arte. Al lavoro il Zest Artist Collective - ZAC, un collettivo di artisti provenienti da Namibia, Perù, Australia, Italia, Paesi Bassi, Germania e Spagna. Il loro progetto "Residenza Insecta" è stato ideato dal collettivo e sarà realizzato dall'austriaca Imke Rust e dalla namibiana Sally Kidall. L'artista milanese Alessandra Bruno, laureata in pittura e incisione all'Accademia di Belle Arti di Maidstone Kent (Regno Unito) creerà "L'ora d'oro", decorando un paravalanghe presente nel parco, un segno dell'uomo che si innesta con i segni della natura. L'artista di Bolzano Sergio Camin, che nella sua arte s'ispira agli ulivi pugliesi colpiti da Xylella, darà vita all'installazione "Loro". Infine, per il secondo anno consecutivo sarà ospite della kermesse l'artista siciliano Jano Sicura, ormai da anni in Germania: dopo aver installato bozzoli di ferro su un muro a scogliera del parco, quest'estate incastonerà un grande bozzolo fra due pietre, immaginando infiniti mondi e forme di vita ancora possibili.
Un'iniziativa per l'ambiente - In occasione della manifestazione, la seggiovia Agnello di Pampeago, che porta al parco RespirArt, diventa una "seminovia". L'espressione è stata coniata dagli organizzatori dell'evento per indicare un'iniziativa di cui saranno protagonisti gli stessi visitatori: sarà infatti grazie a loro - durante la visita artistica del mercoledì e il laboratorio d'arte ambientale del venerdì potranno lanciare una manciata di semi estratti dal fieno dei prati della Val di Fiemme - che sarà possibile arricchire di specie autoctone i prati più poveri, rispettando gli equilibri ambientali.