Già attivista cantore delle tensioni nell'Irlanda del Nord, il letterato ripropose a inizio pandemia i suoi versi risalenti nel 2011 che divennero uno slogan di speranza durante il lockdown da coronavirus
12.05 CAMPAGNA "ANDRA' TUTTO BENE"
I suoi versi si erano levati ostinatamente contro le tensioni e le violenze dell'Irlanda del Nord. Anni dopo, a inizio pandemia, affidò al mondo alle prese con il coronavirus la sua iconica poesia "Andrà tutto bene", risalente al 2011, ma divenuta poi uno slogan di speranza e incoraggiamento durante il lockdown. Ora la sua voce di attivista si è spenta per sempre. E' morto a Cork, dopo una breve malattia, il poeta e scrittore Derek Mahon. Aveva 78 anni.
Annunciando la sua scomparsa, l'editore Gallery Press ha ricordato Mahon come un "maestro della poesia" e un "artista puro".
A marzo, il poeta, al termine del tg serale sulla tv pubblica irlandese, lesse i versi della sua iconica opera "Andrà tutto bene". Pubblicata nel 2011, la poesia è diventata poi un mantra in Irlanda durante il Covid, con la contemporanea diffusione, a livello mondiale e Italia compresa, dello slogan "Andrà tutto bene".