AVEVA 92 ANNI

Addio al fumettista Albert Uderzo, il papà di Asterix

Il grande disegnatore è morto a 92 anni a causa di un infarto

24 Mar 2020 - 15:55

E' morto in Francia, a Neuilly, a 92 anni, Albert Uderzo, il creatore della saga a fumetti di Asterix e Obelix (con lo sceneggiatore René Goscinny): è stato stroncato nel sonno da una crisi cardiaca. Lo ha annunciato la sua famiglia, che ha precisato non esserci alcuna correlazione con l'epidemia da coronavirus. Dopo la prematura scomparsa di Goscinny, nel 1977, aveva continuato la realizzazione delle avventure degli irriducibili Galli,  in perenne lotta contro i Romani. Uderzo non aveva mai fatto mistero di preferire, rispetto all'eroe gallico, il suo più corpulento compagno: diceva che si identificava in lui.

Albert Uderzo, il disegnatore di Asterix

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Il suo vero nome era Alberto Aleandro Uderzo. Era nato nel 1927 a Fismes, nella Marna, da due emigranti italiani che si erano trasferiti in Francia. Aveva ottenuto la cittadinanza francese giovanissimo e successivamente aveva raccontato di essersi tolto la "o" dal nome perché aveva sofferto molto, durante la sua infanzia, per la cattiva idea che i francesi avevano degli italiani.

Sin dall'infanzia aveva manifestato una grande predisposizione per il disegno. Già nel 1940, a 13 anni, lavora a Parigi nella redazione di "Junior", facendo qualche disegno e occupandosi di impaginazione e di ricerca iconografica. Alla fine della seconda guerra mondiale collabora alla rivista "O.K." dando tra l'altro vita ad Arys Buck (un guerriero gallo invincibile che può essere considerato una specie di precursore di Asterix) e al medievale Belloy (protagonista di storie prevalentemente umoristiche). Nella prima metà degli anni Cinquanta, dopo aver creato altri personaggi come Clopinard, un vecchio soldato con una sola gamba, e Prince Rollin, inizia a collaborare con "France-Soir" e "France-Dimanche", illustrando fatti curiosi ed episodi di cronaca.

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Ma la svolta arriverà con l'incontro con l'aurore René Goscinny. Tra i due nasce una grande amicizia, e dopo la creazione di diversi personaggi (tra cui le avventure del pellerossa Oumpah-Pah), nel 1959 i due fondano un giornale per ragazzi, "Pilote", dove debutta la serie Asterix. Le strisce pubblicate su "Pilote" vennero raccolte nel 1961 in un primo albo, intitolato "Asterix il Gallico". I due continuarono a lavorare insieme fino alla morte di Goscinny, realizzando in tutto 24 albi.

Uderzo, pur mantenendo la supervisione sugli albi della saga fino all'ultimo, il 38esimo, "Asterix e la figlia di Vercingetorige", uscito nello scorso autunno, già nel 2011 aveva scelto i suoi eredi: Jean-Yves Ferri (sceneggiatura) e Didier Conrad (disegni), che hanno debuttato con "Asterix e i Pitti" il 35estimo albo a fumetti della serie Asterix apparso nel 2013.

Da quando Asterix fu creato, per le oltre 30 diverse storie da lui ideate, Uderzo ha prodotto oltre 14.000 disegni. In 60 anni di pubblicazioni, dal 1959 al 2019, si calcola che le storie di Asterix abbiano venduto oltre 300 milioni di copie con traduzioni in un centinaio di Paesi. 

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