AVEVA 90 ANNI

Addio ad Ara Guler, leggendario fotografo: era "l'occhio di Istanbul"

E' stato stroncato a 90 anni da un malore improvviso

18 Ott 2018 - 01:47
 © -afp

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Il leggendario fotografo turco Ara Guler, famoso per le iconiche immagini di Istanbul che hanno catturato quasi tre quarti di secolo della storia della città, è morto a 90 anni. Lo riferisce l'agenzia di stampa di Stato Anadolu secondo cui Guler è deceduto in ospedale a Istanbul per un malore improvviso che avrebbe richiesto il ricovero d'urgenza.

Guler ha raggiunto la fama con straordinarie immagini di Istanbul in bianco e nero che, secondo i suoi ammiratori, hanno catturato l'anima della città più di ogni altro fotografo. Il suo lavoro comprendeva immagini delle moschee e dei monumenti più famosi della città, immagini dei lavoratori che si occupavano delle loro vite quotidiane e immagini rare di Istanbul coperte da una coltre di neve.

In una città che sta cambiando a un ritmo frenetico, il lavoro di Guler ha conservato le sfaccettature di Istanbul che sono ormai diventate irrimediabilmente perdute. Il famoso scrittore turco e vincitore del premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk ha usato le immagini di Guler nel suo libro "Istanbul: Memories and the City" in cui le foto fumose e nebbiose fornivano il perfetto accompagnamento al testo.

Nella sua carriera di ampio respiro, ha anche fotografato personaggi famosi come Salvador Dali', Alfred Hitchcock e Winston Churchill. Dopo aver frequentato una scuola armena a Istanbul, Guler ha avuto la sua occasione come fotografo nel 1958 quando la rivista statunitense Time-Life ha aperto un ufficio in Turchia. Ha poi incontrato Marc Riboud e Henri Cartier-Bresson che hanno favorito la sua iscrizione alla celebre agenzia fotografica Magnum. Il suo lavoro lo ha portato in tutto il mondo dall'Africa all'Afghanistan. Ha pubblicato numerosi libri fotografici su Istanbul.

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