In libreria dal 10 settembre, segna l'esordio nella narrativa della giovane sceneggiatrice sudafricana Sarah Lotz
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Ha conquistato la critica più prestigiosa. E anche il re del thriller Stephen King. Che l'ha definito “veramente magnifico” e “troppo avvincente”. Dopo il grande successo in oltre 20 paesi, esce finalmente anche in Italia Il segno, romanzo d'esordio della sceneggiatrice sudafricana Sarah Lotz.
La trama - È il 2 gennaio 2012. Quattro aerei di linea si schiantano al suolo in quattro continenti diversi e quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo un'assurda, tragica fatalità. O forse no. Perché, contro ogni logica, in tre casi ci sono dei superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami, che ben presto da "mistero inspiegabile” diventano "un enigma inquietante". Su cui cerca di far luce la giornalista Elspeth Martins.
Crititche entusiastiche - Caso letterario della fiera di Francoforte, dove è stato acquistato da oltre 20 editori in tutto il mondo, il libro di Sarah Lotz può contare su una serie di recensioni entusiastiche. Dal Guardian che l'ha definito "coinvolgente e raffinato” al The Indipendent che parla di "romanzo travolgente". Una corsa lunga 480 pagine che -promette Marie-Claire- "vi costringerà a una lettura compulsiva".
Ecco un estratto del libro per i lettori di Tgcom24