Il noto conduttore televisivo, da 50 anni appassionato street photographer, mette a confronto il comportamento degli animali con quello delle persone, facendo riflettere e sorridere
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Mostrare il lato umano dei cani e quello canino delle persone. Facendo riflettere e sorridere. È questo l'intento della mostra di Davide Mengacci "Cani e Umani" che a partire dal 19 marzo fino al 10 aprile sarà esposta a Palazzo Castiglioni a Milano. Si tratta di 21 dittici, 42 fotografie scattate tra il 1968 e il 2012 dal noto conduttore televisivo che, ormai da 50 anni, è anche un apprezzato street photographer.
I suoi scatti mettono a confronto il comportamento e le reazioni di cani e esseri umani colti in situazioni analoghe. Le foto accostate in dittici formano un percorso disseminato di curiose analogie che fanno sorridere e riflettere sottolineando il lato più umano dei cani e quello più canino degli esseri umani.
L’ironia di Mengacci permette di osservare la vita con compiaciuto distacco. Come capita sempre agli street photographers, la sua ricerca si basa sulla realtà da cui scaturisce una riflessione sui soggetti immortalati. Così è successo per “Cani e Umani”, una ricerca nata da una aspetto leggero poi diventata un'indagine fra le cui pieghe si nascondono notazioni psicologiche.
Il fotografo tende dei fili sottili con cui collega immagini scattate in anni e in luoghi diversi. In seguito recupera quei fili e ci presenta un percorso disseminato di curiose analogie. Ci si accorge allora che spesso, quando si arrendono alla spossatezza, uomini e cani dormono accucciati nello stesso modo. Oppure che similmente si appartano per fare i loro bisogni.
Talvolta i comportamenti divergono: non è colpa dei cani se i loro padroni li portano a spasso sugli stessi passeggini usati per i cuccioli d’uomo, né responsabilità degli umani se i loro amici a quattro zampe usano accoppiarsi senza pudore nei luoghi pubblici. In genere i comportamenti tendono a somigliarsi e capita a certi uomini di mettersi in posa proprio come fanno i loro cani che, a loro volta, scrutano la strada seduti in un cestino come fossero loro a guidare la bicicletta.
DOVE E QUANDO VEDERE LA MOSTRA
Dal 19 Marzo al 10 Aprile 2013
Palazzo Castiglioni Corso Venezia, 47 Milano
Dal Lunedì al Venerdì 8,30 – 17,30 orario continuato