Lo scrittore Michele Wad Caporosso ripercorre la carriera del cantante facendo un curioso parallelismo con la storia di Pinocchio
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"Stamattina è il 1987, in persona." Comincia così la singolare biografia di Jovanotti realizzata da Michele Wad Caporosso. Inizia dal giorno 1 della carriera di Lorenzo Cherubini e finisce nelle avventure di Pinocchio: personaggio allegorico onnipresente nella carriera dell'artista. "In Italia si può essere Don Abbondio o si può essere Pinocchio...", raccontò qualche anno fa Jovanotti durante una conferenza. Si possono assecondare gli eventi oppure cavalcarli, nonostante gli errori e i rischi.
È questa la storia, alquanto inedita per forma e contenuto, dell'artista di Cortona: una case history di artista "social" molto prima dell'invenzione dei social network. Un rapper italiano nel mainstream molto prima che il rap diventasse generazionale qui da noi. Un'avventura, frenetica, solare e innamorata, cominciata quella mattina del 1987. Quello che accadde dopo è una storia di venticinque anni. Da non potersi credere.
L'autore - Michele Wad Caporosso è uno scrittore e giornalista di nuova generazione, contributor per Rolling Stone, Vogue e L'Espresso, conduce una trasmissione su Radio Popolare Network e fa parte di Rockit. È esperto di sottoculture e street art, new marketing e tecniche di comunicazione 2.0.
In anteprima a Tgcom24 il primo capitolo del libro
(C) Lit edizioni, estratto da "Jovanotti. Mai dentro mai fuori" di Michele Wad Caporosso, Arcana edizioni 2013