IL NUOVO CAPITOLO DI BIANCHINI

"Io che amo solo te", i protagonistisi ritrovano alla cena di Natale

Luca Bianchini presenta il nuovo libro con tante sorprese

22 Nov 2013 - 15:26
 © Ufficio stampa

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Ninella, don Mimì, la diciassettenne Nancy ossessionata dalla verginità, la zia Dora con tendenze leghiste, la coppia Chiara e Damiano - in cui il marito forse ha messo incinte due donne - e il gay Orlando. Tornano prepotentemente i protagonisti del libro "Io che amo solo te" di Luca Bianchini in un nuovo volume "La cena di Natale" (Mondadori Libellule italiane, pagine 192, prezzo 12 euro). Dal primo libro sarà tratto un film diretto da Marco Ponti e Bianchini, confessa a Tgcom24, vorrebbe Checco Zalone nel cast.

Com'è nata l'idea di trasferire tutti i protagonisti di Io che amo solo te ad una cena di Natale?
C'è un mio amico che ogni anno si sorprende dal mio "sequestro" di persona durante il periodo natalizio. Avendo io una madre sicula, si comincia il 24 sera e si finisce la sera di Santo Stefano dopo l'ultima tombola! Per cui mi ha detto: "C'è una cosa sola che tu conosci meglio di tutti: la cena di Natale". Così ho deciso di portare a "quella cena" tutti i personaggi di "Io che amo solo te" che sono entrati nel cuore di tanti lettori, e che non se ne sono mai andati dal mio. Chi non conosce Ninella e Don Mimì, può tranquillamente conoscerli a tavola, mentre a Polignano nevica. Quale occasione migliore per incontrare qualcuno?

Quale personaggio secondo te si è "evoluto" rispetto al primo volume?

Beh, Nancy, che ha finalmente perso la verginità dopo tante peripezie e qualche figuraccia, rivelando le fragilità di tutte le ragazze di 17 anni. Anche se la nuove generazioni sembrano diverse, in fondo le ragazze vogliono innanzi tutto essere baciate.

Hai girato l'Italia per presentare "Io che amo solo te". Cosa ti ha colpito dei commenti dei tuoi lettori?
Mi ha colpito vedere che l'Italia è unita più di quanto si creda. Le dinamiche dei paesi, con la vicina spiona, il ricco che si deve fare vedere, la zia che vuole avere sempre l'ultima parola, sono uguali da Marsala a Trento, dalla Valle d'Aosta alla Puglia. E poi ho notato che sta tornando la voglia di leggere, di ritrovarsi finalmente da soli dentro una storia che non sia necessariamente una chat di Whatsapp.

Dal libro sarà tratto un film cosa puoi anticiparci?
C'è stato un grande entusiasmo su questa storia da parte di molti produttori, e si sono fatti vivi anche dall'Inghilterra. Ma alla fine ho preferito il made in Italy. Lo girerà Marco Ponti, che è un caro amico e un regista pieno di potenzialità e sensibilità, e ci piacerebbe scommettere su qualche talento ancora da scoprire.

Un attore che vorresti fortissimamente nel cast?

Sarebbe fantastico avere un cameo di Checco Zalone, che sarebbe perfetto per interpretare Giancarlo Showman. E la Littizzetto potrebbe essere una grande zia Dora.

Alla colonna sonora hai già pensato? 

Giuliano Sangiorgi mi ha chiesto esplicitamente che vuole cantare "Ninella mia", una canzone popolare salentina... a questo punto gli chiederei anche qualche altra canzone! Lui secondo me sarebbe un ottimo attore... potrebbe fare il cantante da matrimonio! E poi non può non esserci "Io che amo solo te", magari reinterpretata da Alessandra Amoroso, che ha una voce meravigliosa e ama i miei romanzi.

Che ne pensi di Masterpiece il talent sugli scrittori?
Ero in ballo per fare il giurato, poi il coach, e alla fine mi hanno fatto una breve intervista sulla scrittura! E' un format interessante, che non c'era, e scommettere su un nuovo programma è sempre un pregio, soprattutto perché nella tv italiana non capita mai. Ma il problema è che non tutti i grandi scrittori sono persone affabili e simpatiche. Essendo un programma televisivo, hanno dovuto scegliere per forza dei "personaggi": l'anoressica, l'operaia, il "segaiolo"... L'altro problema è che i libri non sono canzoni: li devi ascoltare da solo, per conto tuo.

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