OLTRE 300 APPUNTAMENTI

Biblioteca degli Alberi di Milano, al via la nuova stagione culturale

Tantissimi momenti gratuiti e aperti a tutti, all’insegna del talento, della meraviglia, dell’inclusione e della multiculturalità, legati quest’anno dal filo conduttore della fragilità e vulnerabilità umana per celebrare il coraggio di andare oltre i limiti. Ecco il programma completo 

06 Mar 2025 - 15:30
 © Ufficio stampa

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Nell’anno del suo ventesimo anniversario, Fondazione Riccardo Catella dà il via al nuovo programma culturale 2025 di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, ideato e diretto da Francesca Colombo, direttore generale culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, con oltre 300 appuntamenti, sempre gratuiti e aperti a tutti, all’insegna del talento, della meraviglia, dell’inclusione e della multiculturalità, che da marzo a dicembre animeranno il grande giardino botanico di Portanuova.

Con la volontà di connettere le persone, generare partecipazione e ispirare nuove pratiche di condivisione, la settima stagione del programma culturale di BAM si sviluppa attorno a un tema profondo e universale: la fragilità e la vulnerabilità umana, celebrando il coraggio di andare oltre i limiti, siano essi fisici, emotivi o psicologici, e di abbattere barriere sociali e geografiche.

Il programma culturale 2025 di Biblioteca degli Alberi, è stato presentato alla stampa alla presenza di Kelly Russell Catella, Direttore Generale di Fondazione Riccardo Catella, Francesca Colombo, e di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Franco Aletti, Consigliere di Amministrazione Fondazione di Comunità Milano, Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia, Federico Casini, CEO Howden.

Il programma

 Tra le novità della stagione culturale spiccano Il Roseto di BAM - Oasi degli Insetti e delle Farfalle, nuova oasi botanica inclusiva e accessibile a persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive che inaugura in occasione di BAM Spring Festival (30 marzo) con un’intera giornata dedicata alla danza e al fiore; la nascita del BAM Community talent, l’innovativo contest per giovani artisti tra i 14 e i 30 anni realizzato con Fondazione di Comunità Milano per valorizzare il talento nelle discipline del circo, della musica e del teatro in diversi quartieri di Milano; l’adesione alla Refugee Week nell’ambito del BAM Summer Festival, un festival di musica dedicato alla multiculturalità; i picnic solidali organizzati con PizzAut e Caritas Ambrosiana in collaborazione con Intesa Sanpaolo. E nella seconda parte dell’anno una programmazione speciale ispirata ai principi Olimpici e Paralimpici di pace, rispetto, fratellanza, lealtà, comprensione, solidarietà e fair play, da sempre valori di BAM, con la partecipazione all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà il Paese per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

Due prime assolute commissionate da BAM, tre prime italiane e quattro prime milanesi, con il coinvolgimento di giovani artisti e compagnie di respiro internazionale, testimoniano il ruolo attivo di BAM come produttore culturale. Un’ampia rete di collaborazioni che nel 2025 conta 141 Istituzioni e compagnie coinvolte nella progettazione annuale tra cui spiccano MILANoLTRE Festival, Compagnia MEK, Cie Volubilis, KTO Theatre oltre a una rete di realtà impegnate nella produzione culturale, ONG e associazioni del tessuto sociale e territoriale tra cui UNHCR, EMERGENCY, Caritas Ambrosiana, Progetto ARCA, CIQ e PizzAut che, non solo fanno parte della programmazione della stagione 2025, ma collaborano alla comunicazione e promozione degli eventi per raggiungere una diffusione ancora più capillare sul territorio.

“Biblioteca degli Alberi è un modello esemplare di innovazione culturale e sostenibilità urbana, nato grazie alla visione e all’impegno della Fondazione Riccardo Catella. In questi anni, il parco si è trasformato in un laboratorio vivo di creatività, partecipazione e inclusione, offrendo alla città uno spazio pubblico capace di coniugare bellezza, natura e cultura” dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. “Il programma culturale 2025 rafforza questa vocazione, affrontando con sensibilità e profondità il tema della fragilità come risorsa per la crescita individuale e collettiva. Milano continua a distinguersi come città che investe nei suoi spazi pubblici e li anima con progettualità di valore, dimostrando come la cultura possa essere motore di rigenerazione e coesione sociale”. 

“Regione Lombardia apprezza la capacità di BAM di farsi piattaforma culturale diffusa, in dialogo con i quartieri, con le scuole e con i giovani. Guardiamo con grande attenzione anche al contributo che questa istituzione offrirà in vista dei prossimi grandi eventi che la nostra regione considera strategici per promuovere, anche attraverso la cultura, tutto il territorio aprendoci al confronto internazionale” afferma Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia. 

“Quest'anno celebriamo 20 anni di impegno nella promozione della cultura della sostenibilità e nella valorizzazione delle aree verdi urbane, con l’obiettivo di rendere concreta la nostra responsabilità sociale e ambientale. BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, grazie al modello innovativo di collaborazione fra pubblico e privato, è esempio di questa visione, un luogo di aggregazione e benessere per la comunità. Il tema ricorrente del programma culturale 2025, la fragilità e vulnerabilità umana, sottolinea alcune criticità sempre più accentuate come l’isolamento sociale e la povertà educativa e culturale e cerca di contribuire alla risposta con uno sguardo particolare alle giovani generazioni” dichiara Kelly Russell Catella, Direttore Generale Fondazione Catella, Head of Sustainability & Communications, COIMA. 

“La programmazione di BAM per il 2025 ha come filo conduttore il tema della FRAGILITÀ, condizione che abbatte le distanze, che crea legami e dà energia alla speranza” afferma la curatrice Francesca Colombo. “Abbiamo costruito un percorso articolato che punta sulla musica, sulla danza, sul teatro, sull’arte circense, con un approccio innovativo capace di coinvolgere persone, artisti, Istituzioni e imprese nella creazione di esperienze culturali a contatto con la natura che sappiano esprimere i nostri valori di benessere della comunità, inclusione e accessibilità. Una programmazione che viene costruita non solo seguendo la propria creatività ma anche ascoltando la nostra città, le nostre comunità, e che cerca di rispondere a nuovi bisogni socio-culturali. Da queste "voci di comunità" sono nate nuove iniziative, come BAM Summer Festival e l’adesione alla Refugee Week - per valorizzare la creatività delle comunità multiculturali e dei rifugiati riconoscendo il loro contributo al tessuto culturale della nostra società - e il BAM Community talent che si pone l’obiettivo di andare a scovare in sei municipi della città i giovani artisti e aiutarli a crescere artisticamente. Un impegno culturale, civile e sociale che, con tutta la nostra squadra, sentiamo sempre più forte nella gestione di uno spazio pubblico e che cerca di offrire alla società civile strumenti per rendersi protagonisti del cambiamento nella volontà di migliorare il mondo attorno a noi”. 

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