modelli d'eccellenza della società

Premio Internazionale Buone Pratiche 2025, riconoscimenti ad Andrea Pucci e Giampaolo Letta

Il direttore di TgCom24 e il vicepresidente di Medusa Film sono stati insigniti nella categoria Top Manager, rispettivamente per l'Informazione e per la Cultura

21 Gen 2025 - 13:44
 © Sito ufficiale

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Sono stati proclamati i vincitori del Premio Internazionale Buone Pratiche 2025, dedicato a iniziative, esperienze e modelli d'eccellenza capaci di ispirare il progresso della società interconnessa. Nella categoria Top Manager, per l'Informazione è stato insignito Andrea Pucci, direttore di TgCom24, mentre per la Cultura è stato premiato Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film.

La cerimonia ha avuto luogo il 21 gennaio 2025 presso lo Spazio Europa, gestito dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue. A inaugurarla l'inno nazionale "Fratelli d'Italia", interpretato dalla magnifica voce del soprano Alma Manera, alla quale è stato consegnato il Premio per la sezione Cantanti. Hanno salutato i lavori Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo, e Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati. Il Premio è stato ideato da Remind, presieduta da Paolo Crisafi, in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento europeo in Italia, diretto da Carlo Corazza, e l'Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, guidato da Franco Mencarelli.

Tra gli altri leader per la Cultura che hanno ricevuto l'ambito riconoscimento figurano: Claudia Conte, giornalista e autrice di "La voce di Iside"; Luigi Di Gregorio, professore universitario e autore di "War room"; monsignor Joshtrom Kureethadam, professore universitario e autore dei "I 10 Comandamenti Verdi Laudato Si'"; Antonio Saluzzi, autore di "Antonino di Apamea"; Gastone Breccia e Alessandro Ercolani, autori di "200 Generazioni"; Lino Giussani, artista della tarsia. Nella sezione dedicata alle Pubblicazioni scientifiche, sono stati premiati l'economista Renato Loiero insieme a Dario Lo Bosco (curatore dell'opera), a Irene Gionfriddo e all'arcivescovo emerito Antonio Stiglianò, coautori del libro "La Geometria delle Regole".

Tra le firme del panorama giornalistico che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento figurano: Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza e autore di "Al Verde" per la finanza sostenibile; Alessandra Sardoni, giornalista e conduttrice di "La 7"; Anna Carlucci, scrittrice e regista "La vita tra le mani"; Leonardo Donato, editore di "Fortune Italia"; David Pambianco, editore di "Pambianco News"; Eugenio Fatigante, editorialista di "Avvenire"; Filippo Caleri, caporedattore de "Il Tempo"; Tonia Cartolano, caporedattore di "Sky TG24"; Corrado Chiominto, caporedattore di Ansa; Mia Grassi, caporedattrice di Adnkronos; Gianni Macheda, caporedattore di "Italia Oggi"; Umberto Mancini, caporedattore de "Il Messaggero"; Nicola Saldutti, caporedattore de "Il Corriere della Sera"; Marco Bellizi, caposervizio "L'Osservatore Romano"; Alessandro Galimberti, caposervizio de "Il Sole 24 Ore". Premio alla carriera infine a Roberto Rossi, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Per il mondo manageriale la distinzione di merito è stata attribuita a Stefano Lucchini, presidente AmCham e presidente Robert Kennedy Foundation Human Rights Italia, per la categoria delle Relazioni internazionali e dei Diritti umani. Ulteriori attestazioni di merito per la sezione Direttori sono state assegnate: per le Assicurazioni, a Sacha Camerino, direttore Centro-Sud Italia Generali Real Estate; per la Finanza a Gianfrancesco Rizzuti, direttore Operativo Febaf; per l'Innovazione a Luca Iuliano, direttore Engineering Telsy. Per la Solidarietà sono state indicate come Operatrici di Verità e Amore Jackie Miller, fondatrice Partnerships for Change, e Christine Arena, fondatrice Generous Films.

Una menzione speciale è stata rivolta al Modello Caivano, progetto per la riqualificazione sociale e infrastrutturale che ha visto, sul territorio, la dedizione e l'amore di Don Maurizio Patriciello di San Paolo al Parco Verde del Comune di Caivano. Sul lato istituzionale, seguendo le linee politiche del governo presieduto da Giorgia Meloni, è stato riconosciuto l'impegno proattivo di figure come Fabio Ciciliano, commissario straordinario per Caivano e capo del Dipartimento Protezione Civile, e come Marco Mezzaroma, presidente Sport e Salute.

Sono state ricordate le famiglie imprenditoriali italiane, simbolo di resilienza e innovazione, come nel caso della famiglia Manfredi per la Ristorazione con la Ménagère, e, alla Memoria, di figure che hanno lasciato un segno profondo nel campo della Legalità, come Angelo Vallefuoco, fondatore dello Studio Legale Vallefuoco, e della Sicurezza, come Domenico Gravina, fondatore del gruppo Italpol che nel 2025 compie 50 anni. Per il Servizio Pubblico un particolare riconoscimento è stato tributato a Roberto Sergio, direttore Generale della Rai.

Hanno commentato i lavori per Remind Tommaso Accetta, Presidente Giovani e, per l'Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, Agostino Circella, segretario, e Massimo Santucci, consigliere.

Il Cavaliere di Gran Croce Paolo Crisafi ha sottolineato il valore di questo appuntamento, dichiarando: "Il Premio Internazionale Buone Pratiche rappresenta un'occasione per riflettere e celebrare le competenze e le esperienze per migliorare il presente e costruire il futuro della nostra nazione. Ogni buona pratica premiata non solo è un esempio di eccellenza, ma anche un modello di ispirazione da seguire per chi lavora con dedizione e passione nel proprio campo, ponendosi in una visione di sistema. Attraverso l'impegno dell'Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, vogliamo continuare a dare voce a quelle iniziative lodevoli che portano valore reale, favorendo la condivisione di idee innovative e soluzioni concrete per il benessere e la sicurezza delle persone".

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