Clandestini, passano all'asta i sogni: i sans papier visti dagli occhi dell'artista Gulino
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
Palazzo Steri a Palermo ospita nelle sale delle Carceri spagnole le ultime opere del siciliano Franco Accursio Gulino, ispirate al concetto di clandestinità
© ufficio-stampa
"Gulino lavora con un sistema di temporalità circolare, una rete delle reti in cui confluiscono contemporaneamente passato, presente e futuro con le loro determinazioni in termini di cultura, di geografia umana e di vissuti individuali e collettivi." Nella personale di Franco Accursio Gulino, ispirata al concetto di clandestinità, passato, presente e futuro si incrociano e si annodano nelle sale di Palazzo Steri. I sommersi e i salvati libici o messicani incontrano le vittime dell'Inquisizione spagnola in Sicilia, nelle cui carceri ha luogo la mostra.
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
Palazzo Steri, in precedenza residenza degli Aragonesi a Palermo, è stato sede per tre secoli del terribile tribunale dell'Inquisizione spagnola, che nella sua lunga attività (è abolito solo nel 1782) inquisì in completa segretezza migliaia di persone per eresia, poligamia, nefandezza, stregoneria e molti altri reati. Bastava una denuncia anonima, e il processo era inappellabile. I condannati dai giudici spagnoli subivano il rogo davanti allo Steri. Le carceri, che ospitano le tele di Gulino, recano sulle proprie pareti un documento ricchissimo e straziante di quelle migliaia di persone: preghiere, disegni, grida d'aiuto e di vendetta sono l'unica traccia del loro passaggio. Molti di questi segni si ritrovano nelle tele di Gulino.
Allo stesso modo scompaiono senza lasciare traccia, come nel nulla, i clandestini che si imbarcano in Libia: chi lascia una costa avendo un nome, una famiglia e una storia, ma perderà vita, nome, famiglia e identità prima di arrivare dall'altra parte. Custode di queste vicende è solo il mare, che l'artista osserva dal suo studio arroccato su un promontorio vicino Sciacca. Cimitero di barche, di speranze e di persone, il mare ogni tanto qualcosa rende a Gulino: pezzi di imbarcazioni, legni, relitti che l'artista utilizza come supporti per le proprie installazioni.
Franco Accursio Gulino Clandestini, Passano all'asta i sogni
Palazzo Steri, Carceri dell'Inquisizione spagnola
Piazza Marina, 61 Palermo
4-26 ottobre 2014, da lunedì a domenica dalle 10 alle 18
per informazioni:www.francoaccursiogulino.it/