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Canales e Pellejero riportano in vita il marinaio, per far luce sugli eventi che lo portarono a vagare nel Pacifico da condannato a morte
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Un uomo barbuto, legato mani e piedi a una zattera di fortuna, galleggia alla deriva nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Con questa fotografia nel 1967 prese vita la figura del marinaio Corto Maltese. La stessa immagine riappare, più di 50 anni dopo la prima avventura del personaggio creato da Hugo Pratt, sulla copertina de "Il giorno di Tarowean", ultimo capitolo dedicato a Corto Maltese realizzato da Juan Díaz Canales e Rubén Pellejero e edito da Rizzoli Lizard. Per la prima volta nella storia del fumetto, i due scrittori squarciano il velo sul passato misterioso del marinaio nato a La Valletta e cresciuto tra le acque di tutto il mondo. "Il giorno di Tarowean" narra l'appassionante catena di eventi che portarono Corto Maltese a ritrovarsi naufrago a largo delle Isole Salomone, condannato a morte certa dai membri del suo stesso equipaggio dopo un ammutinamento.
Terza avventura di Corto Maltese a cura dei due scrittori spagnoli, dopo "Sotto il sole di mezzanotte" (2015) e "Equatoria" (2017). Insieme a "Il giorno di Tarowean", le tre opere sono state raccolte in un volume unico, dal titolo "La nuova rotta": un'edizione speciale in bianco e nero, con una sezione extra di illustrazioni a colori, per rivivere le ultime avventure del marinaio anti-eroe.