il nuovo lavoro di Camilla Sernagiotto

"Cose molto italiane. Le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy": dalla   Vespa   alla   Nutella,   i   simboli   che raccontano l’Italia

Il nuovo lavoro della giornalista Camilla Sernagiotto mette insieme tutti i prodotti italiani grandi nel mondo: un racconto sentimentale, storico, curioso e sociale con cui si alimenta l'orgoglio italiano

27 Nov 2024 - 10:22
© Ufficio stampa

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Alcuni oggetti possono racchiudere intere storie e valori condivisi. Sono proprio le "cose" di cui parla il libro "Cose molto italiane. Le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy" (Ultra, 2024), il nuovo lavoro della giornalista e scrittrice Camilla Sernagiotto, che riunisce oltre cento oggetti-simbolo dell'Italia per raccontarli in maniera storica ma anche estremamente sentimentale. Parlando della Vespa Piaggio, della Settimana Enigmistica, delle Tic Tac, del cappello Borsalino, dell'album di figurine Panini e della Fiat 500 - giusto per citare alcuni dei tantissimi oggetti simbolici che sono i protagonisti di queste pagine - Sernagiotto racconta anche molto della sua famiglia. Da suo nonno Nino a suo cugino Mario, da sua mamma a sua sorella Emilia, dalle zie materne alla "Signora Albertina", ogni capitolo e rispettiva "cosa molto italiana" si rispecchia in un personaggio realmente esistito nella vita dell’autrice. Ne esce un racconto di grande Storia italiana a cui si affianca e si amalgama un'adorabile narrazione di "piccola" storia italiana, con tasselli di vita di una famiglia come tante altre che proprio nel Parmigiano Reggiano, nell’Estathé, nelle pagine di Dylan Dog o dei Gialli Mondadori e nel caffè Qualità Rossa di Lavazza trovano la propria quotidianità e identità culturale.

Tutti prodotti italiani, dunque, che ci fanno grandi nel mondo, in un racconto sentimentale, storico, curioso e sociale con cui l'autrice alimenta l'orgoglio italiano. Un'opera imprescindibile per comprendere l'anima di un Paese attraverso i suoi simboli più rappresentativi: questo libro è molto più di un omaggio alla cultura del Made in Italy, ponendosi come una riflessione profonda sul potere evocativo degli oggetti e sulla loro capacità di unire generazioni, territori e visioni.

Con uno stile accattivante e una narrazione coinvolgente, "Cose molto italiane" è un viaggio nella memoria e un inno alla semplicità che definisce l'identità di un popolo. Ogni pagina invita a riscoprire il valore delle "piccole grandi cose" che spesso diamo per scontate, come il piacere di gustarsi un Cornetto Algida o la meraviglia di collezionare figurine Panini. In un momento storico in cui è facile sentirsi disconnessi, questo libro diventa così un'occasione per ritrovare un senso di appartenenza e orgoglio. Sfogliando queste pagine, riscopriamo che, a volte, basta un oggetto familiare per ricordarci chi siamo davvero.

Un equilibrio perfetto tra nostalgia del passato e speranzosa fiducia nel futuro, oltre che tra memoria e innovazione, tema che è anche al centro della prefazione scritta dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il ministro ringrazia Camilla Sernagiotto per questo secondo lavoro sui prodotti storici italiani e la definisce "una vera e propria biografa del Made in Italy".

Questo suo secondo lavoro arriva sulla scia del successo del libro "Senza scadenza. L’intramontabile packaging made in Italy" (Ultra, 2023), uscito nel 2023 e diventato un must have straordinario. La missione della nuova opera di Sernagiotto è ora l'idea che questi oggetti fungano da "collante" per un'intera nazione. "Che tu sia nato negli anni Sessanta o nei Duemila, che provenga dal Nord o dal Sud, c’è un riconoscimento immediato quando si parla di certi oggetti: essi trascendono le differenze geografiche e generazionali, incarnando un senso di appartenenza. Queste cose molto italiane non dividono: ci uniscono. In un mondo sempre più frammentato, ritrovare un legame attraverso ciò che è semplice e familiare è un valore inestimabile", sottolinea Sernagiotto.

Ci sono molte curiosità poco conosciute che arricchiscono l’esperienza di lettura: ad esempio, durante la Seconda guerra mondiale l'inchiostro era razionato per qualsiasi quotidiano, tranne che per La Settimana Enigmistica, una pubblicazione considerata importantissima in quanto antidoto al morale basso dei soldati al fronte. Dettagli come questi trasformano il libro in un vero e proprio romanzo d'Italia.

Un'anteprima per i lettori di Tgcom24: (Se non visualizzi tocca qui)

Cose molto italiane. Le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy
Camilla Sernagiotto
Ultra
Ediz. illustrata
Pagg. 384
€ 29

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