Con "Se mi vuoi bene" il regista di "Notte prima degli esami" si cimenta con la prova del romanzo
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Nessuno è più letale di chi vuole fare del bene a tutti i costi. Dopo "Cento giorni di felicità" Fausto Brizzi torna con "Se mi vuoi bene", una commedia capace di commuoverci e di farci sorridere. E con un protagonista tenero e maldestro che tutti, in fondo, vorremmo per amico.
Esiste una sottile ma fondamentale differenza tra "voler bene" e "fare del bene". Purtroppo Diego Anastasi se ne accorge soltanto quando ha già quarantasei anni, un matrimonio alle spalle e una depressione nuova di zecca in corso. Scopre infatti che tutte le persone che ama non hanno tempo per lui e per le sue paure.
E capisce che nemmeno lui si è mai davvero occupato di loro. Nel tentativo di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato decide quindi di adoperarsi in modo attivo per i suoi cari. Il risultato è inevitabile: con la precisione di un cecchino distrugge l'esistenza di ognuno di loro. O forse no.
Fausto Brizzi (Roma 1968) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Con il suo film d'esordio "Notte prima degli esami" ha vinto il David di Donatello e il Nastro d'Argento. Tra le altre sue opere come regista: "Ex, Maschi contro femmine", "Com'è bello far l'amore", "Pazze di me". Tra i film prodotti: "Io e te" di Bernardo Bertolucci e "La mafia uccide solo d'estate" di Pif. Il suo primo romanzo, "Cento giorni di felicità" (Einaudi Stile Libero 2013), è stato tradotto, o è in corso di traduzione, in Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Israele, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia, Turchia, Olanda, Finlandia, Norvegia, Svezia, Russia, Taiwan, Corea, Grecia, Croazia, Lituania, Australia.
Fausto Brizzi
Se mi vuoi bene
Einaudi
Pagine 260
Prezzo 18,00 euro
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