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Prima della consegna del riconoscimento, Zaia ha presentato il suo ultimo libro, edito da Marsilio e intitolato "Fà presto vai piano"
Si è svolta nella terrazza della Cue Porto Cervo, a Liscia di Vacca, la prima edizione del Premio "Cue Eccellenze Italiane", nato da un'idea di Sergio Siddi, imprenditore cagliaritano da anni attivo in Gallura con diverse iniziative nel settore dell'ospitalità e del turismo. Il Premio vuole essere un riconoscimento da conferire a personalità italiane che si siano particolarmente distinte nella società e che abbiano operato con successo riscuotendo il favore del pubblico e il plauso delle comunità.
Per la prima edizione, il Comitato organizzatore del Premio ha scelto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, da quasi 15 anni a capo della sua terra e da anni saggista apprezzato e molto seguito anche dai giovani. Zaia è arrivato in Sardegna in veste di scrittore, passione che nutre da molti anni, tanto che negli ultimi tre anni ha dato alle stampe altrettanti volumi che hanno fatto registrare numeri importanti nelle librerie di tutto il Paese. Prima della consegna del riconoscimento, Zaia ha presentato il suo ultimo libro, edito da Marsilio e intitolato "Fà presto vai piano".
All'incontro, moderato da Chiara Basciu, fondatrice della Fidapa Sulcis e già componente della Commissione Pari Opportunità della Regione, hanno partecipato il patron Siddi e l'imprenditore Stefano Miccolis, da alcuni anni editore della Gazzetta del Mezzogiorno, che, tra le altre domande, ha chiesto a Zaia di spiegare il progetto dell'Autonomia differenziata. Tanti gli argomenti sul tappeto sviscerati da Zaia, che al termine ha dispensato autografi e selfie con il pubblico, una platea variegata composta in parte da suoi corregionali da molti anni frequentatori abituali della Costa Smeralda per le vacanze.
Dopo il dibattito, Zaia ha ricevuto il Premio che, come recita la motivazione, incarna per gli organizzatori, "un modello di amministratore capace e amato dalla popolazione, sempre al servizio dei cittadini e impegnato quotidianamente a migliorare la qualità di vita della sua Regione con la dovuta attenzione ai deboli, ai lavoratori, ai professionisti, alle aziende, ai commercianti e alle grandi imprese. Quando si dice il Presidente di tutti. E la sua esperienza politica tra la gente è stata trasferita in alcuni volumi di successo editi da Marsilio. Il senso del dovere e del fare per il progresso senza mai dimenticare la solidarietà, la sensibilità e la vicinanza a chi ha più bisogno”.
Per Siddi si tratta di "una manifestazione che in Costa Smeralda potrà diventare un attrattore per catalizzare l'attenzione di personalità di prestigio che guardano alla Sardegna con interesse e con grande ammirazione per la straordinaria cultura che esprime, la bellezza del suo territorio, l'ospitalità della gente e l'intraprendenza dei suoi abitanti".
"Un insieme di valori eccezionale che, nel periodo estivo, diventa fulcro per un turismo mondiale che attrae intelligenze e viaggiatori amanti del bello e di una natura incontaminata - continua Siddi - che la Sardegna può offrire nella stagione più calda e più appetibile ma anche durante tutto l'anno per l'enorme ricchezza di gioielli inestimabili dal punto di vista archeologico, artistico, naturalistico e paesaggistico".