© Tgcom24
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Il direttore creativo del Sole 24 Ore, Adriano Attus, mette in mostra l'essenza dei numeri: in "Numerismi" li trasforma, li astrae, li usa come materiale da collage, li raffigura come stelle e costellazioni. E lo fa all'interno di uno spazio espositivo sui generis: la storica sede della Banca Cesare Ponti in piazza Duomo, a Milano, in occasione del 150esimo anniversario della fondazione. Tra pareti, finestre e sportelli, si incrociano l'atmosfera tradizionale e classica della banca e il linguaggio visuale e contemporaneo dell'artista, con alcuni lavori esemplificativi delle serie "Numerage" e "Neometrie". Accanto a loro, anche diverse installazioni site-specific, come l'opera 150, realizzata appositamente per la ricorrenza della banca.
"Per me i numeri sono la vita - ha detto Attus a Tgcom24. - Io lavoro con l'infografica, trasformando i dati in informazione visiva. A un certo punto ho deciso che i numeri dovessero essere preservati e che dovessero recuperare la loro bellezza primigenia. E mi sono chiesto: come vediamo i numeri quando li pensiamo?" Da qui il tentativo - riuscitissimo - di dare forma alle cifre da 1 a 100 all'interno del "Planetario Numerico", l'opera principale della mostra, che si apre e si chiude in loop all'interno di uno schermo gigante. Nel Planetario ogni punto (o stella) equivale a una unità, le unità si uniscono a formare figure geometriche simili a costellazioni e ciascuna costellazione raffigura una cifra fino a 100. La versione digitale e i singoli numeri diventeranno Nft, ovvero oggetti digitali dotati di certificato di unicità.
La mostra, a cura di Rosa Cascone, con il patrocinio del Comune di Milano, è in esposizione fino al 28 ottobre 2022.