Alla sua matita si devono personaggi indimenticabili come SpiderMan, X-Men, Black Panther e I Fantastici Quattro
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E' morto a 95 anni Stan Lee, fumettista creatore di molti personaggi della Marvel Comics. Lo ha confermato la figlia. Alla sua matita si devono personaggi indimenticabili come SpiderMan, X-Men, Black Panther e I Fantastici Quattro. Editore e direttore di Marvel Comics, Stan Lee era egli stesso un supereroe per i fan di tutto il mondo.
Stan Lee, pseudonimo di Stanley Lieber, era nato a New York nel 1922 da genitori ebrei di origine romena. E' entrato nell'industria dei fumetti per caso, grazie a uno zio che gli trovò un lavoro nel settore, prima come ragazzo tutto fare per la Timely Comics. A 19 anni, poi, firmò con lo pseudonimo Stan Lee i riempitivi per "Capitan America sventa la vendetta del traditore" e da lì iniziò la sua carriera con la creazione dei più famosi supereroi dei fumetti. Da solo e in collaborazione con artisti come Jack Kirby - i loro primi super-eroi in coppia furono i Fantastici Quattro apparsi nel 1961 - Steve Ditko, John Rominta e altri, Lee aveva catapultato la Marvel da una piccola impresa al numero uno del mondo e successivamente un gigante dei multimedia. Il successo però non era stato immediato: dopo vent'anni di gavetta, Lee era sul punto di lasciare quando ricevette l'ordine dal suo capo di emulare una linea di super-eroi della rivale DC Comics. I personaggi di Lee - a tutto tondo, più moralmente complessi - contribuirono a un revival nel moribondo mondo del fumetto dopo che negli anni Cinquanta i comics erano stati messi sul banco degli imputati dal Senato americano con l'accusa di aver contribuito alla criminalità giovanile.
Nel 2009 la Disney ha comprato per 4 miliardi Marvel Entertainment: un ottimo affare dal momento che quasi tutti i film di super-eroi primi ai box office mondiali hanno al centro personaggi Marvel. In testa "The Avengers" con 1,52 miliardi nel 2012. A dispetto dell'età avanzata, l'influenza di Stan Lee come volto dei Marvel era rimasta considerevole anche negli ultimi anni tanto che era diventato ormai tradizionale un suo cameo in ognuno dei film basati sui personggi della casa.
I suoi ultimi anni di vita sono stati tumultuosi: dopo la morte della moglie Joan nel luglio 2017, aveva fatto causa per frode agli executive di POW! Entertainment - una società fondata nel 2011 per sviluppare film, programmi tv e videogame - chiedendo danni per un miliardo di dollari. Aveva poi denunciato il suo manager e chiesto un ordine di protezione nei confronti di un uomo che gestiva i suoi affari. Alla fine dell'estate la polizia di Los Angeles aveva aperto una clamorosa inchiesta per abuso di anziani.