Il Tondo di Brecy è stato ricondotto al pittore di Urbino grazie a un'innovativa tecnologia di riconoscimento facciale
Conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze, questo autoritratto di Raffaello Sanzio risale a un periodo tra il 1504 e il 1506. © dal-web
Un'opera attribuita a Raffaello Sanzio grazie all'intelligenza artificiale è esposta per la prima volta al pubblico alla Cartwright Hall Art Gallery di Bradford, in Gran Bretagna, come riferisce la Bbc. ll quadro, il Tondo di Brecy, a lungo ritenuto una copia, è stato ricondotto al maestro di Urbino da alcuni scienziati dell'Università di Nottingham e Bradford grazie a una innovativa tecnologia di riconoscimento facciale.
L'attribuzione del dipinto a Raffaello è avvenuta grazie al confronto con la notissima Madonna Sistina conservata a Dresda. Gli esperti inglesi hanno rilevato un'altissima somiglianza tra i volti raffigurati nelle due opere: risulta addirittura del 97% tra le due Madonne e di almeno l'86% tra i due bambini. Questi risultati li hanno indotti a pensare che probabilmente i due dipinti siano stati realizzati dalla stessa mano.
Il Tondo de Brécy, a lungo considerato una copia di età vittoriana della Madonna Sistina, proviene dalla collezione dell'uomo d'affari della regione del Cheshire, George Lester Winward.