Ritenuto uno dei maestri del giornalismo del Novecento, scrisse dai luoghi più difficili del mondo i suoi reportage di guerra
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E' morto a 91 anni Ettore Mo, per decenni uno degli inviati di punta del Corriere della Sera. A darne notizia è stato il quotidiano milanese per il quale Mo iniziò a lavorare nel 1962. Ritenuto uno dei maestri del giornalismo del Novecento, scrisse dai luoghi più difficili del mondo i suoi reportage di guerra: dall'Afghanistan in lotta con i russi, all'Iran dopo la rivoluzione khomeinista, alla Cecenia, al Pakistan, alla Jugoslavia e all'India. Durante i suoi viaggi incontrò e intervistò alcuni tra i più importanti personaggi del secolo scorso.
Ha realizzato molti speciali: dalla guerra nella ex Jugoslavia, alla Cecenia, al Pakistan, all'India. Fu tra l'altro uno dei pochi reporter occidentali che andarono a trovare i leader del neonato movimento di Hamas a Gaza quando vennero espulsi in Libano dal governo israeliano tra il 1992 e 1993. "Per lui il dovere di andare e raccontare superava qualsiasi barriera o pregiudizio", scrive il Corriere.