un albo illustrato per gli adulti di domani

Giornata della Terra, coniugare etica ed estetica si può: ne "La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile"

E' l'artista Anna Fabrizi, che ha illustrato l'albo dedicato agli adulti di domani, a guidare Tgcom24 tra le esperienze straordinarie che hanno trovato soluzioni rispettose dell'ambiente e della memoria collettiva

di Gabriella Persiani
22 Apr 2022 - 08:00
 © Ufficio stampa

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Dalla signora degli squali, la fotograga Raffaella Schelegel e il suo impegno per la tutela del mare, ai sogni di carta di Caterina Crepax, che "scolpisce" abiti da indossare in carta riciclata, passando per la musica liquida di Rosa Vetrano, famosa per le sue installazioni di plastica; l'architettura di pace che cancella le guerre di Daniela Ducato; le scarpe rosse contro la violenza sulle donne di Elina Chauvet e l'ultima esperienza delle "Spose in viaggio" di Pippa Bacca. E ancora la poetessa Anna Toscano impegnata nella parità di genere in letteratura; la ginecologa delle "ultime" Adele Teodoro; l’imprenditrice Luisa Leonardi Scomazzoni con il progetto di economia circolare con le donne delle favelas brasiliane che producono borse con linguette delle lattine abbandonate; l'artista tessile Laura Dell’Erba specializzata in ecoprint. L'elenco è lungo e vario ne "La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile", a cura di Caterina Misuraca, Rossella Aucelli, Valentina Martin per Navarra Editore, con il patrocinio dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale.

Qui sono raccolti esempi straordinari per i bimbi di oggi che saranno gli adulti di domani: ecco, infatti, chi opera concretamente con una eco in tutto il pianeta per trovare soluzioni rispettose dell'ambiente e della memoria collettiva al fine di rendere il mondo un posto migliore. "Per la realizzazione delle illustrazioni è stato interessante analizzare queste donne e coglierne il guizzo creativo, che è poi la bacchetta magica di ognuna, ciò che le rende un po' delle piccole fate, caparbie e determinate. Ognuna ha uno strumento, le forbici o un ago, che è poi il cosiddetto 'mestiere', l'abilità nel fare qualcosa. Infine, il materiale che le circonda, la lana, la paglia, la carta...". Così, l'artista Anna Fabrizi, che ha illustrato questo albo dedicato a lettori tra gli 8 e i 12 anni ma che è coinvolgente anche per i più grandi, è, nella Giornata della Terra, per Tgcom24, il filo conduttore in questo viaggio nel design sostenibile, nell'arte contemporanea, nell'Università e nella ricerca, nella medicina e nell'attivismo. Perché sia d'ispirazione per le giovani generazioni.

Nella Giornata della Terra le illustrazioni di Anna Fabrizi per "La bellezza salverà il mondo. 20 storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile"

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© Illustrazioni di Anna Fabrizi  | Illustrazioni di Anna Fabrizi per l'albo La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile" gentilmente concesse a Tgcom24
© Illustrazioni di Anna Fabrizi  | Illustrazioni di Anna Fabrizi per l'albo La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile" gentilmente concesse a Tgcom24
© Illustrazioni di Anna Fabrizi  | Illustrazioni di Anna Fabrizi per l'albo La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile" gentilmente concesse a Tgcom24

© Illustrazioni di Anna Fabrizi | Illustrazioni di Anna Fabrizi per l'albo La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile" gentilmente concesse a Tgcom24

© Illustrazioni di Anna Fabrizi | Illustrazioni di Anna Fabrizi per l'albo La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile" gentilmente concesse a Tgcom24

Partiamo dall'illustrazione di copertina. Qual è l'idea di fondo colta per riassumere il titolo dell'albo che riecheggia la verità di Fedor Dostoevskij ne "L'idiota"? E quanto risuona importante in questi giorni?
"Questo libro è nato durante il primo lockdown della pandemia di Covid ed il messaggio del titolo vuole essere una piccola iniezione di speranza, per quando abbiamo bisogno di credere che qualcosa di bello e buono ci aiuterà. Quella di Dostoevskij può sembrare una frase abusata ma, soprattutto in un periodo di guerra come questo, quando la si pronuncia ci si sente un po' più forti e fiduciosi. E' per questo che si può considerare un bel messaggio proprio per le nuove generazioni.".

In queste pagine è stato immaginato un ecomuseo interattivo per bambini, il "No Waste Museum": quali sono le opere, dunque, che fanno bene alla Terra?
"Tra le tante e meravigliose 'esposte', che coniugano il buono o, meglio, il 'bello che fa bene', ho trovato davvero affascinanti le invenzioni di Daniela Ducato che crea prodotti per l'edilizia senza l'utilizzo del petrolio (causa scatenante di guerre) e che abbiamo definito 'architetture di pace', le case di Tiziana Monterisi, realizzate con paglia di riso, o le creazioni di Sandra Faggiano, che partono da un riciclo del cemento. E in questo progetto è stato fondamentale il confronto con gli studenti, senza distinzione di genere. I bimbi, infatti, hanno recepito questi modelli femminili come qualcosa di loro, senza fare distinzione uomo/donna, e hanno espresso il desiderio di diventare come una di loro. Una lezione per i più grandi. I bambini dimostrano di essere sempre un passo avanti e c'è da ben sperare per la nostra Terra".

Che esperienza è stata realizzare con gli acquerelli un mondo fantastico che è fortunatamente reale grazie a questi modelli femminili che riescono a coniugare etica ed estetica?
"E' stata un'esperienza coinvolgente analizzare queste donne straordinarie e coglierne il guizzo creativo, che è poi la loro bacchetta magica, cosa che le rende un po' delle piccole fate, caparbie e determinate. Ognuna ha uno strumento, le forbici o un ago, che è poi il cosiddetto 'mestiere', l'abilità nel fare qualcosa. Infine il materiale che le circonda, la lana, la paglia, la carta...".

La dedica finale è a un'artista che non c'è più, Pippa Bacca, uccisa mentre seminava i suoi semi di pace. Come possiamo attualizzare il suo messaggio oggi anche per i più piccoli?
"I semi di pace di Pippa Bacca sono stati raccolti dai bambini in maniera davvero poetica. C'è stata l'occasione di presentare il libro nelle scuole, nelle quarte e quinte elementari, e la risposta che è arrivata da loro è, come spesso capita, motivante. Si sono sentiti protetti. Inoltre, c'è un po' di Pippa Bacca in tutte le artiste: ci ha lasciato un'eredità incredibile. Lei partì l'8 marzo 2008, giorno della festa della donna, vestita da sposa, per compiere il suo viaggio in territori di guerra, che si interruppe tragicamente il 31 marzo. Ora come non mai va celebrata la sua volontà di seminare pace. E sia i bambini che le artiste hanno recepito tutti il suo messaggio. Sono stati toccanti i tributi in sua memoria; senza l'opera di Pippa Bacca non ci sarebbero state tante altre performance artistiche. Ci ha fatto capire dove può arrivare l'arte. Per questo le è dovuto un ringraziamento. A lei che è sempre presente".

La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne ecocreative per un futuro sostenibile
di Caterina Misuraca, Rossella Aucelli, Valentina Martin
Illustrazioni di Anna Fabrizi
Navarra Editore
pag. 135
€ 16,90

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