IL NUOVO LIBRO "IL VELO FA SPOSA"

Giovanni Ciacci tra scivoloni e curiosità nei matrimoni

Lo stylist racconta a Tgcom24 il suo nuovo libro "Il velo fa sposa" scritto con Pinella Passero

di Santo Pirrotta
30 Mar 2017 - 12:17

Ci sono le curiosità dei matrimoni più importanti del secolo, il dietro le quinte mai svelato di nozze reali e vip, ma anche le gaffe da evitare e un capitolo dedicato al dress code nelle unioni omosessuali. Dal 30 marzo è in libreria "Il velo fa sposa" (Centauria, 14.90 euro) scritto dallo stylist di "Detto Fatto" Giovanni Ciacci con la stilista delle spose Pinella Passero. L'autore racconta a Tgcom24 il volume che non è solo una guida per organizzare il più perfetto dei matrimoni ma è anche una pennellata rosa tra storie e leggende...

Giovanni, perché il tuo libro è diverso dagli altri che parla no di matrimoni?
Di libri che raccontano il mondo della sposa, è vero, ce ne sono tanti. Ma mancavano le curiosità sui matrimoni, in questo volume si spiega cosa bisogna fare e cosa invece bisogna evitare. Mancavano le nozioni storiche divertenti e gli aneddoti legati ai vip, ai reali...

Qualche esempio?
Lo sapevi che il vestito della regina Elisabetta è stato fatto con bachi da seta esclusivamente allevati in Gran Bretagna? Non li potevano esportare dal Giappone perché era una potenza nemica nel 1947.. non solo il wedding cake nasce in Inghilterra nel 1860 perché la regina Vittoria ha deciso di donare la torta a tutte le volontarie e la glassa blanca è un conservante... E tante altre... Il vestito da sposa bianco nasce con la regina Vittoria, si era innamorata dell'opera Norma di Bellini e dell'Italia e ha voluto il vestito come la vestale celta.

Lo scivolone più eclatante?
Il calzino mancante al matrimonio Satta-Boateng è una delle cose più brutte che ho visto in vita mia. Quasi brutto come il tight indossato da Eros Ramazzotti durante il primo matrimonio con la Hunziker. Anche Belen si è sposata con un vestito brutto, grossier...

Un errore che non bisogna fare?
Tanti. Uno su tutti: mai vestirsi di rosso, l'ha potuto fare solo la Bertè con Borg negli Anni 80. La regola numero uno è la sobrietà.

C'è anche un capitolo dedicato alle nozze omosessuali...
Sono stato a tanti matrimoni gay, ho visto tanto cattivo gusto, sembrava il carnevale di Rio. Gli uomini non si possono sposare vestiti di bianco, che può indossare solo la donna. L'uomo può vestirsi solo in blu.

Il libro è scritto in collaborazione con Pinella Passero...
Pinella è una istituzione, da generazioni, lei è l'esperta, io ho raccontato il dietro le quinte. Pinella spiega tutte le regole della cerimonia, ad esempio che bisogna avere un piano B sempre, c'è sempre il rischio che piova o faccia freddo... Racconta anche della moda del momento di far preparare la torta durante il banchetto...

L'ultima novità concessa nei matrimoni?
Nel mondo 2.0 non si può dire di no al selfie, naturalmente davanti all'altare...

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