Guido Harari, in mostra 50 anni di carriera di uno dei maggiori fotografi italiani
© Ufficio stampa | Loredana Berté ritratta da Guido Harari
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Da Dylan a Madre Teresa, i ritratti dei grandi del mondo raccolti nel volume di oltre 400 pagine edito da Rizzoli Lizard e nell'esposizione itinerante che parte da Ancona e attraverserà l'Italia
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Da Bob Dylan a Rita Levi Montalcini, da Paul McCartney a Madre Teresa, da Lou Reed a Helmut Newton, da Fabrizio De Andrè a Pier Paolo Pasolini. Sono oltre 300, tra scatti, filmati e libri, le opere in esposizione fino al 9 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona nella mostra "Remain in Light" dedicata al grande fotografo italiano Guido Harari (1952). Un'esposizione antologica a cura di Denis Curti, mai presentata prima, ed illustrata all'inaugurazione dallo stesso autore, in cui ripercorre 50 anni di lavori e d'incontri. All'esposizione, che sarà itinerante e coinvolgerà molte città italiane, si aggiunge per le celebrazioni un prezioso volume di oltre quattrocento pagine edito da Rizzoli Lizard e dall'omonimo titolo: "Remain in Light. 50 anni di fotografie e incontri". Una incredibile galleria di storie e immagini raccolte in un libro che è un vero e proprio condensato del talento, della visionarietà e dell'inguaribile curiosità che permeano tutti i lavori di Harari.
Nato come fotografo di artisti musicali per i quali ha firmato un'infinità di copertine, tra le quali quelle di Andrea Bocelli, Pino Daniele, Dylan, Vasco Rossi, Simple Minds e Frank Zappa, Harari ha esplorato poi il reportage, il ritratto istituzionale, la pubblicità e la moda, collaborando con le maggiori testate italiane e internazionali.
"A un certo punto - ha raccontato l'artista sui suoi esordi - non mi sono più accontentato di guardare e fotografare i cantanti che amavo dal punto di vista del pubblico. Volevo conoscerli, saltare dall'altra parte, e attraverso loro incrociare altri mondi, perché un ritratto non è solo un'immagine, è un incontro".
Così Harari inizia la mostra ricostruendo idealmente la sua cameretta da adolescente tappezzata di foto, poster, copertine di dischi e autografi dei suoi idoli, per proseguire con uno sguardo ravvicinato sui backstage delle tournée alla ricerca di un'intimità con gli artisti, passando per i concerti dei più grandi: dai Queen a Bob Marley, dai Rolling Stone ai Led Zeppelin, da Santana a Tina Turner, fino al festival Woodstock '94, che esploderà nella dimensione più esclusiva del ritratto.
© Ufficio stampa | Loredana Berté ritratta da Guido Harari
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Ma tra questi, non ci sono solo quelli casuali o studiati coi musicisti, in cui figura anche un Leonard Cohen in posa da dormiente sotto un quadro di nudo femminile, ma anche 'gli incontri del cuore' con Pina Bausch, Luis Sepulveda, Lindsay Kemp, Sebastiao Salgado, Robert Altman e tanti altri.
Il volume è un caleidoscopico diario di incontri, amicizie e fascinazioni per la musica e la cultura del Novecento e oltre, mentre una sezione della mostra è interamente dedicata alle eccellenze italiane della cultura e della società: da Giorgio Armani a Sofia Loren, da Enzo Biagi a Carla Fracci fino ad Alda Merini, ed un'altra ai grandi fotografi. Infine alcuni libri, vere e proprie biografie illustrate, di grandi personaggi come Pasolini, Giorgio Gaber, Fernanda Pivano e De André, realizzati accedendo ai loro archivi, e alcuni esempi di sperimentazione di nuovi linguaggi fotografici.
La mostra, la prima antologica del grande fotografo, è stata promossa dal Comune di Ancona assieme a Rjma progetti culturali, Wall Of Sound Gallery e Maggioli Cultura e offre la possibilità ai visitatori di essere fotografati dall'autore su prenotazione nella 'Caverna magica'. I ritratti ottenuti verranno esposti al pubblico.
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