Un romanzo epico e visionario per Mondadori dalla penna del Premio Campiello 2012: un'appassionante storia familiare si intreccia con maestria con la straordinaria avventura esistenziale e artistica del massimo esponente del divisionismo
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Ne "Il cercatore di luce", il nuovo romanzo epico e visionario di Carmine Abate per Mondadori, lo scrittore Premio Campiello 2012 torna a raccontare un'appassionante storia familiare e vi intreccia con maestria la straordinaria avventura esistenziale e artistica di uno dei nostri più grandi pittori, massimo esponente del divisionismo: Giovanni Segantini. E con l’autorevolezza di chi li conosce nelle più segrete profondità, Abate, originario di un paese arbëresh della Calabria ma residente in Trentino, dopo aver vissuto ad Amburgo, si muove in luoghi lontani, ma dalla identica, struggente meraviglia: dal Trentino di Arco e della Scanuppia, paradiso naturale degli urogalli, alle altezze sublimi di Maloja, all’altopiano della Sila, monumento alla bellezza nel cuore del Mediterraneo.
Protagonista del romanzo è Carlo, 12 anni, che si trova a ricostruire la trama intima e collettiva di un intero secolo, a partire dalla travolgente vicenda umana di Segantini, legata a quella della propria famiglia.
Avvalendosi di un meccanismo narrativo ad alta precisione, alimentato da una lingua insieme morbida e acuminata, Abate scolpisce, dunque, un potente romanzo corale che affronta temi universali: la vita, la natura, la morte, gli stessi del famoso Trittico della Natura di Giovanni Segantini.
E' proprio il pittore italiano l'inesausto cercatore di luce che, pur presagendo la fine ormai prossima, sale in montagna a dipingere l'ultima, grandiose opera. Unico modo per sconfiggere la morte. La sua e la nostra.
Un'anteprima per i lettori di Tgcom24:
Il cercatore di luce
Carmine Abate
Mondadori
pp. 348
€18,50