"Il desiderio di essere inutile" di Hugo Pratt: tredici vite tra poesia e fantasia
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L'esistenza, anzi le tante esistenze, del maestro del disegno che ha fatto viaggiare e sognare generazioni di appassionati in un libro di colloqui con il suo biografo più importante, Dominique Petitfaux
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Raccontare la vita, anzi le tante vite di Hugo Pratt, il maestro del disegno che ha fatto viaggiare e sognare generazioni di appassionati. Il volto del "padre" di Corto Maltese, il marinaio romantico più famoso del fumetto d'autore, prende forma in un libro attraverso i colloqui con il suo biografo più importante. "Hugo Pratt. Il desiderio di essere inutile, le 13 vite nelle interviste a Dominique Petitfaux" (Cong Edizioni) è un viaggio che si sviluppa in sette capitoli cronologici: l'infanzia, l'adolescenza in Africa, la "folle giovinezza" a Venezia, il trasferimento e il lavoro in Argentina, il rientro in Italia, il successo mondiale con Corto Maltese, l'ultimo indirizzo in Svizzera. A comporre il profilo del grande artista sono sette porte tematiche: il viaggio, la cultura, il mondo magico ed esoterico, il mito, le donne, eroi e guerrieri, e, appunto, il piacere di essere "inutile". Il volume aggiorna con fotografie inedite, disegni e acquarelli l'edizione uscita nel 1996 esaurita ormai da anni.
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"Hugo Pratt era un poeta, quando pensava, quando scriveva, quando disegnava, quando immaginava - scrive Vincenzo Mollica nella prefazione -. L'avventura era la rotta, il sentimento che la guidava era la poesia. L'unica cosa che ho capito, frequentandolo, è che i poeti, quelli veri, riescono a farti vedere le stelle anche quando non ci sono, ma soprattutto riescono a vedere e a parlare con due lune come se fosse la normalità".
Per Dario Vergassola, che ricorda il "suo" Pratt nell'introduzione, l'artista "è uno sciamano, ti fa usare la fantasia con il metodo primitivo del pensare e dell'immaginare Il racconto della sua vita aggiunge tempo alla tua. E' una specie di Charles Darwin dell'anima, un paleontologo dei sentimenti, un archeologo delle emozioni".
Hugo Pratt, dunque, testimone d'eccezione di oltre 60 anni di storia contemporanea tra guerre, viaggi, amori e un mondo che iniziava la tragica avventura della Seconda Guerra Mondiale. E poi il colonialismo, la Liberazione, la ripresa economica, l'emigrazione alla ricerca di nuovi orizzonti, i cambiamenti della fine degli anni Sessanta, mogli, figli, musica, incontri con altri artisti meravigliosi, le difficoltà dell'inizio, la voglia di indipendenza, l'affermazione, il successo mondiale, gli infiniti pellegrinaggi comunque alla ricerca di qualcosa.
A guidare Hugo Pratt, continuamente attento, a volte sfrontato, disponibile con se stesso e con gli altri "sono sempre state - scrivono i curatori - la Fantasia e le sue figlie predilette, la Gentilezza, la Ricerca e la Curiosità".
Il maestro del disegno, nato "per caso" a Rimini il 15 giugno 1927 ma veneziano a tutti gli effetti, è considerato uno dei più grandi disegnatori del mondo. Per definire le sue storie è stato coniato il termine di "Letteratura disegnata".
Pratt ha vissuto in Italia, Etiopia, Argentina, Inghilterra, Francia, e Svizzera e viaggiato praticamente in tutto il mondo. E' morto a Losanna il 20 agosto del 1995. Dominique Petitfaux, è stato docente di inglese a Parigi e dal 1979 ha svolto numerose ricerche sul fumetto e la sua storia. Nel 1985 ha incontrato Hugo Pratt con il quale ha pubblicato nel 1990 "All'ombra di Corto". L' Editore CONG, che gestisce l'opera artistica di Pratt, presenta e ripropone edizioni attorno all'universo del celebre eroe del fumetto e del suo autore.
HUGO PRATT. IL DESIDERIO DI ESSERE INUTILE, le 13 vite nelle interviste a Dominique Petitfaux
Cong Edizioni
432 pagine
38,50 euro