Tra depistaggi e indagini serrate, Matteo Macuglia, con la sua prima pubblicazione edita da Rizzoli, svelerà menzogne e verità di un delitto mostruoso
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4 gennaio 2021, a Bolzano si perdono le tracce di Peter Neumair e Laura Perselli, due insegnanti in pensione. Iniziano le ricerche e la loro scomparsa finisce su tutte le pagine dei giornali, in ogni trasmissione di cronaca nera. Per giorni, settimane, mesi, sulle rive dell’Adige si concentra l’attenzione di tutta Italia. Su quelle sponde colleghi giornalisti si accalcano, per cercare di scoprire qualcosa, strappare un’informazione. Tra loro c’è anche Matteo Macuglia, inviato di Quarto Grado, trasmissione di successo di Rete4 curata da Siria Magri. Macuglia trascorre a Bolzano oltre 4 mesi. È il primo a intervistare Benno Neumair, figlio della coppia scomparsa. Sospettato del loro omicidio. Poi arrestato. Infine, condannato. Dopo oltre due anni dalla morte di Peter e Laura, la tragedia della loro famiglia diventa un libro: "Il male dentro", edito da Rizzoli, pubblicato nella collana "I casi di Gianluigi Nuzzi". Porta la firma, proprio, di Matteo Macuglia.
Gli indizi, i depistaggi, le indagini degli inquirenti diventano parte integrante di un volume che svela dettagli di un’inchiesta mai rivelati. Dalle dichiarazioni degli inquirenti, agli interrogatori. Fino alle perizie psichiatriche degli esperti. Perché in questo caso, la vera incognita, è capire quanta follia si nasconde in questo delitto. Entrare nella mente di un ragazzo appena trentenne, che ha ucciso entrambi i genitori, strangolandoli, per poi gettare i loro corpi, senza vita, nel fiume Adige.
E quando gli inquirenti si presentano a casa, per cercare i suoi genitori, Benno inizia a mentire, a mentire in continuazione. Mente con sua sorella Madé, la prima a capire che il male dentro suo fratello aveva preso il sopravvento. Mente con le forze dell’ordine. Mente anche con un microfono puntato davanti alla bocca. Saranno proprio le bugie, continue, di Benno Neumair il perno intorno al quale ruoterà tutta l’inchiesta. Falsità che lo incastreranno. Ci saranno anche i depistaggi, tre donne invaghite di questo ragazzo che verranno usate per i suoi scopi, e una miriadi di episodi accaduti nel mese trascorso in libertà dal 30enne dopo l’omicidio e fino al suo arresto.
La verità nei mesi verrà a galla, come quei due corpi offesi prima dalla violenza senza ripensamenti del killer, poi dall’acqua e dai detriti, che l’Adige riconsegnerà ai loro affetti.
Di questa storia, restano le macerie di una famiglia distrutta, annientata. Ma resta anche la forza di chi ha sempre lottato per avere giustizia. Perché in questa tragedia la luce viene accesa dall’amore di una figlia per la sua mamma e il suo papà. E questo amore Macuglia riesce a inserirlo tra le pagine de "Il male dentro". Lo fa senza orpelli, né lasciandosi andare a commenti che avrebbero allentato la forza del messaggio. La scelta dell’autore è quella di far fare tutto alle parole dei protagonisti, in particolar modo quelle di Madé che in questa storia veste i panni di figlia, sorella, detective e testimone chiave nel processo contro suo fratello. Le sue sono frasi che tirano un pugno allo stomaco del lettore. Scritti lasciati immutati, nessun taglio, nessun’aggiunta.
Dalle dichiarazioni di questa giovane donna, travolta dal dolore, in tribunale, a quelle pronunciate in chiesa, davanti alle bare coperte di fiori dei suoi genitori. Per lei il tempo si è fermato a quel 5 gennaio 2021, quando si accorse che la sua mamma e il suo papà non le rispondevano ai messaggi dalla sera precedente.
"Il bene non sempre vince il male, l’amore di una mamma e di un papà può non bastare", dice Madé. Mentre leggevo le sue parole mi trovavo in volo, sopra la Grecia. Pioveva. Ho messo gli occhiali da sole. Perché nessuno davanti a tutto ciò può riuscire a trattenere le lacrime. E lo stesso Macuglia, nel suo racconto, ammette le tante volte in cui i giornalisti, davanti al dolore, hanno fatto un passo indietro. Madé ha una lucidità disarmante. Racconta la passione dei suoi genitori per l’India e Bali. Per i viaggi, dove lei e Benno venivano condotti alla scoperta di un mondo che per Laura e Peter era parte integrante del loro essere. Una serenità che è stata squarciata dalle ombre, da quel lato oscuro che è entrato nelle loro vite.
Vite spezzate. La morte che porta via. L’ergastolo che condanna. La perdita che cambia. Ma ancora una volta c’è uno spiraglio di luce, la forza di Madé che ricorda il lascito più grande di sua madre: la vita vuole vita.
Carolina Sardelli
Il male dentro
Matteo Macuglia
Rizzoli
Pagine: 272
Prezzo: 18 €