THE FLOATING PIERS

Lago d'Iseo, tutto pronto per la passerella galleggiante di Christo

L'artista a Tgcom24: "Sarà un'esperienza incredibile"

di Alessandro Bontempi
14 Giu 2016 - 10:59

Il conto alla rovescia è iniziato. Sabato 18 giugno, non appena gli operai avranno completato gli ultimi ritocchi, la passerella galleggiante che attraversa le acque del Lago d'Iseo aprirà al pubblico. "Sarà un'esperienza incredibile, qualcosa di non paragonabile. Attorno a te non c'è nulla, solo acqua che si muove sotto i tuoi piedi", spiega a Tgcom24 Christo, l’artista bulgaro che 46 anni fa ha concepito "The Floating Piers" con sua moglie Jeanne-Claude e che ora, a 81 anni, vede realizzarsi il suo progetto.

"Non è un'opera d'arte tradizionale, non parliamo di un dipinto o di una scultura: è un'opera fisica, dimostra che siamo vivi". L'invito è a interagire con la natura, per vivere il contrasto tra la rigidità della terra ferma e la fluidità dell'acqua. "Il modo migliore per attraversare la passerella e cogliere la sensazione della camminata sull'acqua è farlo a piedi nudi", consiglia Christo. A fare da filo conduttore nel percorso lungo 4,5 chilometri saranno 70mila metri quadri di telo dorato che rivestiranno le vie di Sulzano, il lungolago di Montisola e tutto il ponte galleggiante, fino all'isoletta di San Paolo: una "cascata di tessuto”, come l'ha definita l'artista, che nessuno però ha visto e che sarà posata solo poche ore prima dell'apertura.

Il sogno di Christo, sfumato già due volte a causa dei permessi negati in Giappone e in Argentina, vedrà la luce in Italia quasi mezzo secolo dopo la prima stesura del progetto. Al suo fianco, allora, c'era la moglie Jeanne-Claude, scomparsa nel 2009. "Era una donna molto critica, mi manca ogni secondo", confida Christo sforzandosi inutilmente di parlarne al passato. "Io e Jeanne-Claude amiamo l'Italia - continua - abbiamo molti amici nel vostro Paese e lavorare qui è una cosa bellissima".

I numeri dell'opera sono da capogiro. "The Floating Piers", che sarà visitabile gratuitamente, costerà circa 15 milioni di euro, interamente finanziati da Christo attraverso la vendita dei suoi bozzetti, e porterà un indotto sul territorio stimato intorno ai 50 milioni. La passerella, larga 16 metri, è composta da 200mila cubi di polietilene ad alta densità, ancorati sul fondo del lago con 200 zavorre di calcestruzzo da 5 tonnellate. A garantire la sicurezza ci saranno 150 steward, schierati su tutta la struttura, e circa 120 bagnini che presidieranno le acque. "Come chiesto dall'artista, l'opera sarà visitabile 24 ore su 24", spiega l'ingegner Dario Catalini, che ha seguito la realizzazione della passerella. "Di notte sarà illuminata con 240 lampade che verranno installate al tramonto e rimosse all'alba".

Nei sedici giorni di apertura, fino al 3 luglio, sulle rive bresciane del lago d'Iseo sono attesi circa 500mila turisti. "Organizzare tutto questo è stato un'impresa - ammette il sindaco di Sulzano, Paola Pezzotti - ma stiamo vivendo una magia, per noi è un'emozione grandissima”. Il consiglio, per chi ha intenzione di visitare l'opera, è di pianificare il viaggio in anticipo. "Sarà possibile arrivare a Sulzano in treno o attraverso gli shuttle che collegheranno i parcheggi nei comuni limitrofi - conclude il primo cittadino -. Chi vorrà andare direttamente a Montisola, invece, potrà optare per i battelli della Navigazione Lago d'Iseo".

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