Fa discutere la scoperta dello studioso francese Pascal Cotte, che ha analizzato il dipinto di Leonardo attraverso le luci multispettrali
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Un altro quadro e un'altra donna si celerebbero sotto il volto enigmatico di Monna Lisa. L'ennesima "rivelazione" sul mistero del capolavoro di Leonardo da Vinci arriva da Pascal Cotte, studioso francese che afferma d'aver analizzato il dipinto per 10 anni con nuove tecnologie. Secondo l'esperto, la sagoma sottostante sarebbe quella di una donna con un pendente a perla e spilli nei capelli. Ci sarebbero ben tre diverse stesure di un disegno nascosto.
Pascal Cotte ha analizzato il dipinto attraverso una tecnica non invasiva che utilizza le luci multispettrali. Sull'opera originale è stata proiettata una luce intensa e poi sono state analizzate migliaia di immagini multispettrali, archiviati 3 miliardi di punti dati e individuati 155 elementi nascosti sotto la vernice e non visibili ad occhio nudo.
Lo studioso, citato da Bbc, ha inoltre detto che l'identificazione della Gioconda con Lisa Gherardini è sbagliata e che il nome dell'opera andrebbe cambiato. Contrastanti i pareri di vari esperti. Mentre il Louvre informa che Cotte "non fa parte del team scientifico" del museo.