Altan, è in libreria "Avventure metropolitane": ecco alcune tavole
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Dopo le biografie dissacranti di "Uomini, ma straordinari", dopo l'avventura rivisitata nel segno dell'ironia più affilata di "Ada e altre giungle", ecco Altan alle prese con la realtà contemporanea
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È in libreria Avventure metropolitane" (Coconino Press, pp. 256, euro 32), il terzo volume antologico delle opere a fumetti di Altan (con una prefazione di Maicol & Mirco). Dopo le biografie dissacranti di "Uomini, ma straordinari", dopo l'avventura rivisitata nel segno dell'ironia più affilata di "Ada e altre giungle", ecco Altan alle prese con la realtà contemporanea, le città assediate di detriti e infestate di blatte, la catastrofe sociale e quella dei sentimenti. L'autore gioca con i generi - stavolta soprattutto il noir e il melodramma - e se affonda i suoi poveri eroi nel grottesco, non li priva dell'empatia che ce li rende vicini.
Stavolta il riso e il disgusto mettono a fuoco vite, case e facce che potrebbero essere le nostre, il grottesco ci travolge, tutta la bruttezza del mondo viene disegnata con cura perfetta e la comicità acida si rivela spaventosamente adeguata a descrivere il nostro tempo.
Il volume contiene i romanzi grafici Cuori pazzi, Friz Melone e Zorro Bolero (ultimo romanzo grafico di Altan) - che non sono solo classici del fumetto, ma narrazioni oggi quantomai necessarie - oltre ai racconti brevi In fondo è metrò, Gloria, Da Maracaibo.
Maicol & Mirco nella prefazione hanno scritto: "Francesco Tullio Altan dovrebbe passare i giorni a dare da mangiare ai piccioni, all'ombra di una statua d'oro di Kamillo Kromo, nel parco intitolato alla Pimpa, in fondo a Viale Cipputi. I suoi nipoti dovrebbero sottolinearlo a scuola, deriderlo nei musei in gita, o alzando il volume quando, a reti unificate, fa il discorso di capodanno alla tele. Altan è la stella che dovrebbe guidare chiunque voglia avere a che fare con le immagini e con la narrazione. Chiunque voglia fare la punta all'uomo usando la prima scrittura mai concepita: il disegno".
Alcune tavole in anteprima per i lettori di Tgcom24:
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La mostra e il catalogo - E proprio ad Altan è dedicata la mostra "ALTAN, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com'è… e come dovrebbe essere" - a cura di Luca Raffaelli, in collaborazione con Kika Altan - promossa da Pistoia Musei, Fondazione Caript e ospitata a Pistoia negli spazi di Palazzo Buontalenti fino al 30 luglio.
Per celebrare la grandezza di Altan, Coconino Press e Pistoia Musei hanno curato un originale catalogo della mostra, realizzato in formato giornale, che non è una semplice collezione di articoli o delle opere esposte. All'interno si possono infatti ammirare una serie di disegni inediti risalenti al 1968 e un'altra eccezionale sorpresa che lo rende una occasione imperdibile per i collezionisti, gli appassionati di Altan e, più in generale, le lettrici e i lettori di fumetti: il catalogo infatti, oltre ai contributi di Monica Preti – direttrice di Pistoia Musei -, di Luca Raffaelli, di Kika Altan, di Emanuele Vietina – direttore di Lucca Comics & Games – e a una intervista allo stesso Altan, raccoglie per la prima volta le storie di "Kika & Jaime", pubblicate a puntate in Brasile a partire dal 1972.
Le tavole, uscite in origine sul "Jornal do Brasil", narrano le fantasiose avventure della bambina Kika e dell'elefantino Jaime: il loro ritrovamento è stato il frutto di laboriose ricerche presso l'emeroteca della Biblioteca Nazionale del Brasile e diversi collezionisti italiani. Le ricerche hanno preso avvio da uno spunto di Luca Raffaelli e sono poi state stimolate da Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei, e Giovanni Ferrara, direttore di Coconino Press. Molti vi hanno contribuito: le professoresse Donatella Calabi, Ana M. T. Cavalcanti, Margareth da Silva Pereira e Anat Falbel, Marcio Affonso del "Jornal do Brasil" e Alessio Trabacchini di Coconino Press. Lo stesso Altan le ha tradotte e letterate in italiano per l'occasione.
Non tutte le tavole sono state recuperate, ma qui, per la prima volta, vengono mostrate al pubblico italiano nel "formato giornale" vicino a quello originale, in una pubblicazione in vendita solo nel bookshop della mostra e sul sito web di Coconino Press al prezzo di 10 euro.