Dalla scultura romana al barocco, dal "Gattopardo" di Visconti ai coralli di Sicilia: tutte le ispirazioni made in Italy dello stilista spagnolo
Sarà dedicata alle amiche Franca Sozzani e Anna Piaggi la mostra dello stilista spagnolo Manolo Blahnik "The art of shoes" a Palazzo Morando dal 26 gennaio al 9 aprile 2017. "Le donne milanesi mi rendono orgoglioso" ha detto il 74enne designer di scarpe presentando la sua personale che, dopo Milano, approderà all'Hermitage di San Pietroburgo e poi a Praga, a Madrid e in Canada. Nei due anni di preparazione sono state selezionati 212 scarpe e 80 disegni realizzati in 46 anni di carriera, dalle calzature ispirate all'arte di Goya o Picasso a quelle realizzate per il film "Marie Antoinette" di Sofia Coppola.
L'esposizione attesa da tutte le fan di "Sex and the city", è stata curata da Cristina Carrillo de Albornoz, promossa da Comune di Milano, divisione Cultura e Direzione Musei Storici, e prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con lo stesso Manolo Blahník.
La sede non è stata scelta a caso: Palazzo Morando è, infatti, la sede deputata alla conservazione e alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio di abiti e accessori antichi e moderni del Comune di Milano. La civica raccolta di calzature attualmente comprende circa 300 esemplari databili tra il XVI e il XX secolo: dalle scarpe rinascimentali ritrovate durante gli scavi intorno all’area del Castello Sforzesco di Milano, all’alta moda.
La mostra intende raccontare ed evocare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti - Il Gattopardo - ai coralli di Sicilia, tutto questo e molto altro ancora si ritrovano nelle scarpe visionarie di Manolo Blahník.