Sono 582 mila volumi donati alle biblioteche scolastiche da cittadini (482.749) ed editori (100.000), il ministro Sangiuliano: "Un grande risultato"
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Quasi 600mila nuovi libri nelle biblioteche scolastiche italiane, oltre 3 milioni in otto anni: è questo il bilancio straordinario dell’ottava edizione di #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Sono in totale 582.749 i libri donati (482.749 dai cittadini e 100.000 dagli editori) nelle 3.609 librerie aderenti per le 25.394 scuole e i 330 nidi iscritti al progetto.
L’iniziativa - organizzata dal 2016 da AIE - è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura ed è portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di Fondazione Cariplo e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
“È stato raggiunto un risultato davvero eccezionale – ha sottolineato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta –. Sfiorare i 600mila libri in una sola edizione e tre milioni di libri nuovi in otto anni è la conferma che le scuole italiane hanno sempre più necessità di libri e con #ioleggoperché, edizione dopo edizione, contribuiamo a rispondere a questo bisogno che va di pari passo con il nostro obiettivo di creare nuovi lettori. Lo facciamo con una grande squadra, composta dagli editori e dalla filiera del libro, certamente, ma anche dalle Istituzioni, dai media e ovviamente dalle scuole e dai cittadini tutti. Insieme stiamo cercando di cambiare le cose”.
“Avvicinare e incoraggiare i giovani alla lettura – ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – è un impegno nobile e meritorio, perché consente di far comprendere a ragazze e ragazzi il valore racchiuso tra le pagine di un libro. Chiunque provi piacere nel leggere sa di poter attingere a spunti, riflessioni, esperienze altrimenti inaccessibili con un gesto importante: dedicare il proprio tempo a immergersi nel racconto delle pagine di un romanzo, nell’analisi e lo studio di un saggio o nella bellezza intuitiva di una poesia. Che ciò possa avvenire anche grazie a #ioleggoperchè è un grande risultato”.
“Anche quest’anno ho aderito a #ioleggoperché, un’iniziativa che serve ad appassionare alla lettura – ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara –. Il libro, ancor più in questa società dell’intelligenza artificiale, è uno strumento fondamentale per avvicinare i nostri giovani alla sensibilità e alla profondità”.
Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo come di consuetudine al primo posto “Il Piccolo Principe”, seguito da “Il ladro di foglie”, “Il meraviglioso mago di Oz”, “La fabbrica di cioccolato”.