Roma, riapre in tempi record dal rogo la "Bancarella del Professore": "Libri arrivati da tutta Italia, grande solidarietà"
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A causare il decesso dell'autore di "Un cuore così bianco" è stata una polmonite bilaterale. Il premier Pedro Sánchez: "Un giorno triste per la letteratura spagnola"
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È morto all'età di 70 anni lo scrittore spagnolo Javier Marias. La notizia è stata confermata dal ministro della Cultura spagnolo Miquel Iceta. Marias è deceduto presso la Clinica Quirón di Madrid a causa di problemi derivanti da una polmonite bilaterale che lo ha tenuto ricoverato in ospedale per diversi mesi. Tra i maggiori autori spagnoli contemporanei ha raggiunto la fama internazionale nel 1992 con il romanzo "Un cuore così bianco". "È un giorno triste per la letteratura spagnola", ha aggiunto il premier Pedro Sánchez.
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Le origini - Figlio del filosofo Julián Marias e dell'insegnante e traduttrice Dolores Franco, Marias nasce a Madrid nel 1951. Giornalista, saggista e traduttore, candidato al premio Nobel, verrà cremato proprio nella città natale, dopo una vita costellata da successi letterari. Oltre all'opera del 1992, sono stati diversi i libri che hanno confermato le sue qualità di scrittore. Tra i titoli più noti appaiono "Domani nella battaglia pensa a me", "Quando fui mortale", "L'uomo sentimentale", fino al più recente "Tomas Nevinson".
Il successo letterario - Molti sono stati i riconoscimenti e premi letterari che gli sono stati attribuiti. L'ultimo in ordine cronologico gli è stato assegnato proprio nel giugno 2021 grazie al suo ultimo romanzo.
I suoi romanzi - "Un libro alla volta, Javier Marias - si legge nella motivazione di quel riconoscimento - ha dimostrato che il romanzo ha ancora il potere di piegare questo ritmo del mondo, farlo rallentare fino quasi a fermarlo. Ma non è solo una questione di ritmo e neppure il semplice desiderio di andare controcorrente. È invece la necessità di un tempo diverso, il tempo necessario per scavare più a fondo, quasi un monito che ci ricorda di continuare a coltivare i pensieri larghi".