ISPIRATO DA CARAVAGGIO

La luce di Georges de La Tour arriva per la prima volta in Italia

La mostra del maestro francese del Seicento dal 7 febbraio 2020 al Palazzo Reale di Milano

28 Ott 2019 - 18:09
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© Ufficio stampa  | Maddalena penitente, 1635 - 1640 
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Un forte contrasto tra il realismo del giorno e l'astratto della notte: da un lato volti segnati dalla povertà e dallo scorrere del tempo, dall'altro figure silenziose illuminate dal bagliore delle candele. Questo dualismo sbarca dal 7 febbraio 2020 al Palazzo Reale di Milano grazie all'esposizione "Georges de La Tour: l'Europa della luce", che ripercorre alcune tappe fondamentali del maestro francese di ispirazione caravaggesca, considerato uno dei più grandi esponenti del Seicento artistico mondiale. 

Dopo lo straordinario successo delle due tele esposte a Palazzo Marino nel 2011, il pittore francese torna nel nostro Paese grazie alla curatrice Francesca Cappelletti e al Comune di Milano, oltre che a Palazzo Reale e MondoMostre Skira

Lo scopo della mostra è quello di mettere in relazione de La Tour con altri grandi artisti del suo tempo, quali Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot e Hendrick ter Brugghen. Il percorso si pone l'obiettivo di esplorare una nuova riflessione sulla pittura naturalistica e sulle sperimentazioni luministiche, per affrontare gli interrogativi che ancora avvolgono l'opera di questo misterioso artista.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di 26 prestatori da tre differenti continenti e di alcune tra le più grandi realtà internazionali nel mondo dell'arte, come la National Gallery of Art di Washington D.C. e il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, oltre a istituzioni museali d'oltralpe come il Musée des Beaux-Arts di Nantes e  il Musée départemental Georges de La Tour di Vic-sur-Seille, città natale dell’artista. 

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