IL RAPPORTO CON MAN RAY - Cuore dell’esposizione è il rapporto tra Lee Miller e Man Ray sbocciato a Parigi nel 1929 e che finisce nel 1932 con un focus sulle loro vite, carriere e relazioni in quel periodo. Sono così evidenti l’ispirazione che entrambi esercitarono uno sul lavoro dell'altro. In esposizione anche i ritratti scattati da Man Ray degli amici e grandi protagonisti di quella stagione artistica: Max Ernst, Pablo Picasso, Giorgio de Chirico, Jean Cocteau, Salvador Dalì e gli scatti surrealisti a Lee Miller nei quali cerca di indagare e rivelare la sua anima, i suoi tormenti, utilizzando la macchina fotografica come strumento quasi a voler scomporre il suo algido corpo ritraendone la nuca, il collo, le spalle.