i 150 anni dell'Aie

Mattarella: "I libri sono propulsori della crescita del nostro Paese"

Il presidente della Repubblica alla celebrazione per i 150 anni dell'Associazione Italiana Editori

12 Set 2019 - 11:02
 © ufficio-stampa

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"I libri sono stati e sono propulsori della crescita del nostro Paese. Viviamo in un tempo di trasformazioni straordinarie, come sempre in realtà nella storia, ma con un ritmo di gran lunga più incalzante. Cambiano rapidamente gli strumenti, i paradigmi, gli stessi linguaggi. Si presentano nuove piattaforme, nuove tecniche che costringono a correre". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla celebrazione per i 150 anni dell'Associazione Italiana Editori, all'Auditorium Parco della Musica di Roma. "I prossimi 150 anni saranno un'avventura affascinante e in ampia misura inimmaginabile per noi, ma della lettura avremo sempre bisogno, si affermerà sempre. La forza della cultura è insuperabile in tutte le sue varie espressioni, con tutti i mezzi che ci sono e ci saranno", ha sottolineato il Capo dello Stato.

"Un grande appuntamento per segnare i 150 anni in cui la storia del libro e la storia d’Italia sono state la stessa cosa", ha detto il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi commentando l'evento patrocinato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati. Fondata il 17 ottobre 1869, AIE è la più antica associazione di categoria italiana, socia fondatrice nel 1910 di Confindustria. Riunisce gli editori italiani – e quelli stranieri attivi in Italia – di libri, riviste scientifiche, prodotti e contenuti dell’editoria digitale. Sul piano internazionale, nel 1896, a Parigi, ha partecipato alla fondazione dell’International Publishers Association (IPA) e nel 1967 della Federation of European Publishers (FEP).

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