Per colpa dei pregiudizi

Michelangelo era mancino, ma si costringeva a usare la destra

Uno studio pubblicato su Clinical Anatomy conferma quanto già scritto nella biografia di un assistente dell'artista. Dipingeva con la destra, ma usava la sinistra per le azioni di forza

09 Mag 2018 - 16:04
 © ansa

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Non solo Leonardo Da Vinci, anche Michelangelo ha dovuto nascondere di essere mancino. Fin da giovane ha dovuto esercitarsi a usare la mano destra, ma continuava preferire la sinistra per azioni di forza come scolpire o cesellare. Lo indica uno studio pubblicato su Clinical Antomy dall'esperto di medicina dell'arte Davide Lazzeri. Una ricerca che conferma quanto già scritto nella biografia di Raffaello da Montelupo, un assistente del grande artista.

Lo "dice" lo stesso Michelangelo Davide Lazzeri ha studiato attentamente il tratto impresso nelle opere di uno dei più famosi interpreti del Rinascimento. Lo ha poi confrontato con l'autocaricatura ritrovata nel dipinto di Vittoria Colonna dove, nascosto fra le pieghe del vestito, si vede l'artista che dipinge con la destra. E infine con la recente scoperta che Michelangelo soffriva di artrite nelle mani. Questi indizi confermano quanto già era scritto nella biografia di un suo assistente, Raffaello da Montelupo. Si racconta infatti di come il Maestro fosse un mancino naturale, ma provasse sempre a usare la destra tranne, appunto, in quelle azioni dove serviva più forza. Cioè quando passava dalle tele alle statue. "Altro elemento suggestivo è che Michelangelo in giovane età intaglia e incide un crocifisso per l'abbazia di Santo Spirito in cui l'iscrizione è dipinta da destra a sinistra, molto probabilmente perché all'epoca era ancora più abile con la mano sinistra nella pittura", spiega Lazzeri.

I pregiudizi sulla "mano del diavolo" Non solo Michelangelo, ma chiunque vivesse in quell'epoca si costringeva a usare la mano destra, anche se era nato mancino. "Sicuramente questi pensieri erano ancora più forti per gli artisti che lavoravano a contatto con il clero", aggiunge Lazzeri. Era raro infatti che a una persona venisse più naturale scrivere e compiere azioni con la mano sinistra. Così raro che chi lo faceva, veniva considerato malformato, o malato. Proseguendo nei secoli, la tradizione religiosa europea l'ha associata alla "mano del diavolo" e la riteneva un simbolo di eresia. Ancora oggi in alcuni Paesi la sinistra non si può utilizzare per mangiare o per lavarsi, mentre in italiano "mancino" può essere sinonimo di disgrazie come un "incidente" o una "sciagura".

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