La Veneranda Fabbrica del Duomo propone tre concerti per un pubblico massimo di 50 persone, in programma il 24 giugno, l'8 e il 24 luglio
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Dopo la riapertura ai visitatori del complesso monumentale del Duomo di Milano lo scorso 29 maggio, la Veneranda Fabbrica del Duomo, antico ente istituito da Gian Galeazzo Visconti nel 1387, propone tre concerti per un pubblico massimo di 50 persone, in programma il 24 giugno, l'8 e il 24 luglio. Ogni proposta ha una durata di circa 90 minuti e un costo di 50 euro a biglietto.
Si tratta dell'iniziativa Sentieri di note in Duomo, resa possibile grazie alla disponibilità del maestro Danilo Rossi, prima viola dell'Orchestra del Teatro alla Scala, della maestra Luisa Prandina, prima arpa dell'Orchestra del Teatro alla Scala e del maestro Stefano Bezziccheri, docente di pianoforte al Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, i quali hanno messo a disposizione la loro arte a titolo totalmente gratuito per contribuire con il ricavato dell’iniziativa al restauro dell'Organo del Duomo.
Gli incassi dei biglietti saranno devoluti a favore della raccolta fondi "15.800 note per il Duomo", per sostenere la rinascita dell’Organo della Cattedrale che ebbe tra i suoi maestri anche uno dei figli di Bach: Johann Christian.
Si inizia il 24 giugno dalle ore 18.30 con un concerto alla scoperta del Museo del Duomo, dove il percorso espositivo si arricchisce di un approfondimento alla visita dal titolo "Il Duomo delle Donne", nell’ambito del palinsesto promosso dal Comune di Milano "I talenti delle donne": proiezioni a parete raccontano ai visitatori il contributo di alcune figure femminili nella storia della costruzione della Cattedrale.
Tra le storie più interessanti da riscoprire quelle di Caterina di Abbiate Guazzone, della pittrice Fede Galizia, vissuta a cavallo tra ‘500 e ‘600, dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, fino ad un omaggio alla figura femminile cui è dedicato il Duomo e che svetta dalla sommità della Guglia Maggiore: la Madonnina. A conclusione della visita, nella splendida cornice della Chiesa di San Gottardo in Corte, il maestro Danilo Rossi, accompagnato al pianoforte da Stefano Bezziccheri, eseguirà Notturno op. 19 n. 4 di P.T. Čajkovskij, Le soir di L. Vierne, Vocalise op. 34 n. 4 di S. V. Rachmaninov, Ave Maria di A. Piazzolla, Spiegel im spiegel di A. Pärt.
L’8 luglio, dalle ore 19, saranno invece le possenti pareti del Duomo ad ospitare una straordinaria lectio magistralis in Cappella Feriale tenuta dall’ing. Francesco Canali, direttore dei Cantieri della Veneranda Fabbrica, dedicata alla storia architettonica della Cattedrale e ai suoi grandi restauri, tra cui quelli in corso sull'Organo che, con le sue 15.800 canne, è lo strumento di questo genere più grande d’Italia e tra i più notevoli al mondo. Al termine, il maestro Danilo Rossi terrà un concerto per viola, eseguendo Preludio dalla Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007, Preludio dalla Suite n. 2 in re minore BWV 1008, Sarabanda dalla Suite n. 2 in re minore BWV 1008, Sarabanda dalla Suite in do minore n. 5 di J.S. Bach, Suite n. 1 in Sol minore op. 131d di M. Reger, Sonata op. 25 n. 1 di P. Hindemith e Ashrei per viola e percussioni campionate di C. Boccadoro.
I Sentieri di note in Duomo si concluderanno il 24 luglio alle ore 19, quando, al termine di una lectio magistralis tenuta dal maestro Emanuele Carlo Vianelli, organista titolare del Duomo e dedicata ai segreti dell’Organo, il maestro Rossi, accompagnato all’arpa da Luisa Prandina eseguirà Adagio di Christian Bach, Allegro Moderato dalla Sonata in La minore “Arpeggione” D.821 di F. Schubert, Passacaglia per arpa di G.F. Händel, Siciliana di G. Fauré e Pavane pour une infante défunte di M. Ravel.