Milano festeggia i vent'anni della Eos
© gianni-marussi
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Due decenni di attiva ricerca di una delle più interessanti gallerie milanesi
Si è inaugurata il 12 dicembre e chiude l'anno 2013 la terza e penultima mostra organizzata da Fabbrica Eos per celebrare 20 anni di attività dedicati all'arte contemporanea e ai giovani artisti emergenti. Dopo la personale di Corrado Levi e la collettiva dedicata agli artisti della fotografia, è la volta di "20 anni o 5 minuti - di materia I".
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Numerosi e diversi gli artisti che negli anni hanno collaborato con la galleria e altrettanto eterogenee le opere realizzate; difficile dunque catalogarle sotto una stessa etichetta, se non con il titolo "Materia", concetto con cui si è cercato di abbracciare tutte le realizzazioni possibili: oltre alla pittura su tela e alla scultura in bronzo e in altri metalli, tutta la pittura su supporti più ricercati, le opere dipinte con strumenti meno "canonici" e soprattutto quelle opere fatte e assemblate mediante il ricorso a materiali moderni o inconsueti: dalla resina agli elementi della natura, dal cartone ai manifesti, dalla plastica al pane, fino alle installazioni.
Ventuno gli artisti coinvolti e di cui saranno esposte sia le opere di alcuni anni fa sia quelle di nuova realizzazione, le loro opere "con Fabbrica Eos" e create "dopo Fabbrica Eos".
Gli artisti che esporranno in questa prima delle due mostre collettive "Di Materia" sono:
GIAMPIERO BODINO, CARLO CALDARA, MARCELLO CHIARENZA, JOSÈ D'APICE, FRANCESCO DI LUCA, MANUEL FELISI, ENZO FIORE, ANDREA FRANCOLINO, FABIO GIAMPIETRO, ROBERT GLIGOROV, DARIO GOLDANIGA, FEDERICO GUIDA, OMAR HASSAN, IGORT, GIUSEPPE MASTROMATTEO, PIERLUIGI PUSOLE, DAVID REIMONDO, MIMMO ROTELLA, GIOVANNI SESIA, TROILO, BRUNO ZANICHELLI.
Fabbrica Eos Arte Contemporanea nasce nel 1987 come galleria di tendenza, distinguendosi subito per la particolare attenzione riservata agli artisti emergenti e per la convinzione che l'arte sia oggi un terreno fecondo di interscambi con musica, design, moda e fotografia. Per questo motivo apre il proprio spazio al musicista Peter Gabriel, a stilisti come Romeo Gigli e Donna Karan, a eventi quali la mostra di giovani fotografi italiani intitolata "Direzioni", con Moreno Gentili. Segue con speciale attenzione le contaminazioni fra le varie discipline dell'arte, e ospita il premio di design "Art & Tabac Design" ideato e proposto da Pierre Restany, l'incontro fra pittura e design del lavoro di Vincenzo Giubba, il lavoro di Domenico Regazzoni su testi di Mogol e con commento musicale, le mostre fotografiche di Filippo Maggia e Roger Corona e quelle del giovane gruppo di artisti "Tricicli": Federico Guida, Dany Vescovi, Davide Nido.
Fra le mostre che si sono svolte in questi anni negli spazi di Fabbrica Eos di Milano e a Lugano, vanno segnalate quelle di Corrado Levi, Vasco Bendini, Milan Kunc, Marcello Jori, Wainer Vaccari, Pierluigi Pusole, Igort, Bruno Zanichelli, Franco Guerzoni, Davide Benati, Maurizio Pellegrini, Carlo Caldara, il gruppo Cracking Art, il pittore svizzero Fabrizio Soldini e Marco Lodola. Dall'aprile 1996 fino alla primavera successiva, Fabbrica Eos realizza per Odeon Tv "Senza Zucchero", la prima trasmissione che dialoga d'arte in termini trasversali e non per categorie: 30 minuti ogni settimana, con punte d'ascolto di 350 mila spettatori. Nell'ottobre 1996, Fabbrica Eos cambia sede e si trasferisce in quella attuale. Lo spazio con le pareti in mattoni a vista è una svolta radicale nel panorama delle gallerie italiane d'arte contemporanea. L'assenza di muri intonacati sottolinea e ribadisce le intenzioni: eliminare la superficialità per arrivare al seme, al nocciolo dell'arte. La prima mostra nella nuova sede viene riservata a Mimmo Rotella, in collaborazione con Pierre Restany, teorico del Nouveau Realisme. Seguono poi la mostra dell'artista macedone Robert Gligorov con le sue immagini forti e provocatorie, una mostra fotografica di Roberta Orio, una serie di piccole opere di Carla Della Beffa.
Corrado Levi e Vittoria Chierici presentano i loro lavori abbinati in "Message In The Battle". La prima mostra personale milanese di Enzo Fiore conclude il 1997, mentre il '98 si inaugura con "Pre-Millennium Tension", una collettiva curata dal critico Luca Beatrice, cui fanno seguito le personali di Manuela Carrano, Leonardo Pivi e Kazumasa. Fabbrica Eos è conosciuta in Italia e all'estero dagli appassionati, dai collezionisti e dal pubblico che frequenta le fiere d'arte, ed è seguita molto attentamente dai media specializzati. Creativa e dinamica, la galleria è già riuscita ad avvicinare all'arte anche il pubblico televisivo, quello dell'Ippodromo di Milano dove nel 1997 ha organizzato due mostre collettive durante il "Champion's Day" e infine i giovani durante "Nightwave", la fiera delle comunicazioni giovanili di Rimini.
FABBRICA EOS
P.zzale Baiamonti, 2
20154 Milano
Tel. 02/6596532 - info@fabbricaeos.it