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Milano, l'organo del Duomo è "malato": al via la raccolta fondi per il restauro

E' uno scrigno di meraviglie e di tesori d'arte. Partecipando alla campagna, si riceveranno inviti per concerti ed eventi in Cattedrale

06 Mar 2019 - 11:32
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L'organo del Duomo di Milano, il più grande in Italia e secondo in Europa, è a rischio. E per sostenere il restauro del prezioso strumento, con 15.800 canne e 180 registri, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi, chiamata "15.800 note per il Duomo". Donando una cifra uguale o superiore a 50 euro sarà possibile entrare a far parte dell'Albo dei Donatori della Veneranda Fabbrica, associando il proprio volto alla campagna sul sito ufficiale del Duomo di Milano (duomomilano.it), con la possibilità di ricevere tre inviti validi per due persone per partecipare ai concerti d'organo in Cattedrale.

L'attuale strumento è datato 1938, ma comprende elementi che arrivano a sfiorare il XVI secolo. E' uno scrigno di meraviglie e di tesori d'arte come le raffinate ante, costituite da grandi tele raffiguranti episodi tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, realizzati tra il XVI ed il XVII secolo, opera di artisti quali, tra gli altri, Giuseppe Meda e Camillo Procaccini.

Polveri, ossidazioni ed altri fattori di degrado stanno però minacciando il futuro dello strumento. La diagnosi è seria e l'organo del Duomo necessita oggi di un delicato ed urgente intervento che ha un costo di oltre un milione di euro.

A illustrare la campagna "15.800 note per il Duomo", oltre a monignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo, Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, l'assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno e l'imprenditrice Diana Bracco che ha già donato 50mila euro.

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