Le immagini provengono dall’Europa e dagli Stati Uniti. Il nome dell'esibizione non può che far correre la memoria al capolavoro-scandalo di Gustave Courbet, dipinto nel 1866
Duecento fotografie trouvée dedicate al tema dell’erotismo dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. È L’origine del mondo Erotismo e seduzione nella photo trouvée, in mostra alla Triennale di Milano dal 15 novembre al 17 dicembre (ingresso libero). Le immagini, anonime, provengono dall’Europa e dagli Stati Uniti. Il nome della mostra non può che far correre la memoria al capolavoro-scandalo di Gustave Courbet, dipinto nel 1866.
La mostra - La mostra presenta 200 immagini della collezione Alidem ed è divisa in 20 sezioni che mettono in risalto i temi della fotografia erotica. In particolare, l’esibizione mette in evidenza come la tecnologia fotografica abbia cambiato la fotografia erotica in un gioco di coppia. Negli anni Sessanta, la vera svolta: nello stesso salotto - che aveva già sostituito il boudoir - compare il televisore. Così, i fotografi, mariti, amici e compagni immortalano le loro partner accanto al mobile tv.
Una selezione di immagini - americane e francesi - che anticipano lo stile e i temi dell’erotismo, amato da Helmut Newton, chiude il percorso espositivo. Questa rappresenta un’ulteriore dimostrazione del fatto che la fotografia erotica anonima ha alimentato la ricerca dei grandi maestri.
Insomma, dalle cartoline fotografiche francesi alle pin up americane, fino alle immagini di complicità domestica, la photo trouvée conferma come l’erotismo sia stato fin dagli inizi un tema portante della fotografia.