A MILANO

Milano, nella cripta del Santo Sepolcro prendono vita le opere di Bill Viola

Il pioniere newyorkese della visual art fa dialogare tre dei suoi lavori atemporali, che indagano sulla vita, con la sacralità della chiesa ipogea medioevale. In mostra dal 18 ottobre al 28 gennaio 2018

25 Ott 2017 - 16:14
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Le visioni interiori di Bill Viola, uno dei più grandi artisti e pionieri della visual art, sono in mostra dal 18 ottobre al 28 gennaio 2018 nella cripta del Santo Sepolcro di Milano. Tre grandi video installazioni mistiche, che indagano sulla nascita, la morte, la metempsicosi e la coscienza umana, dialogheranno con la sacralità del luogo di costruzione medioevale, aperto al pubblico da un anno e mezzo.

Il percorso espositivo allestito nella Cripta del Santo Sepolcro – riaperta dopo 50 anni e diventata immediatamente tra le principali mete culturali a Milano, con oltre 40.000 visitatori, si apre con The Quintet of the Silent (2000), in cui un gruppo di cinque uomini in piedi, molto vicini tra loro, sono attraversati da un’ondata di emozioni intense che minaccia di sopraffarli. Quando la sequenza inizia, la loro espressione, inizialmente indifferente, si modifica fino a un livello estremo, dopo di che comincia a calare, lasciando ogni persona esangue ed esausta. La lentezza del video, che permette al visitatore di cogliere appieno il mutamento dell’espressione del volto e del corpo, è caratterizzato da un chiaroscuro di stampo caravaggesco.

Il secondo lavoro, The Return (2007), appartenente alla serie Trasfigurazioni, riflette sul passare del tempo e del processo attraverso il quale l’essere interiore di una persona viene trasformato. “Da uno spazio scuro e granuloso, una donna si avvicina lentamente a un limite invisibile. Il suo passaggio attraverso la soglia tra la vita e la morte è violento, e si muove con riluttanza verso la luce trasformandosi in un essere vivente”, scrive Bill Viola.

Il viaggio attraverso la Cripta si conclude con Earth Martyr (2014) una delle quattro opere che costituiscono la serie Martyrs, dedicata ai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco), inaugurata nella cattedrale di San Paolo a Londra nel Maggio del 2014. Il video mostra una persona sepolta in un cono di terra che inizia a salire, dando colpi al suo corpo, che inizia anch’esso a salire, essendo stato intrappolato dal peso della terra. Durante questo viaggio, lo spettatore si troverà in sintonia emotiva con le opere di Bill Viola. Queste infatti agiranno come degli specchi, riflettendo le nostre stesse emozioni, che l’architettura e l’antica storia della Cripta amplificherà.

"Io e Kira siamo onorati dal fatto che queste tre opere d’arte in movimento saranno esposte nella bella Cripta del Santo Sepolcro. Le tematiche atemporali affrontate dalle opere sono fortemente connesse a questo spazio sacro, dove sono conservati i pensieri e le parole delle innumerevoli persone che abitarono queste stanze a volta nei secoli", ha spiegato l'artista newyorkese.

Gli orari di apertura - Particolari anche gli orari di apertura, tutti i giorni dalle 17 alle 22 (ultimo ingresso alle 21), che rispondono sempre più alle esigenze di un pubblico giovane e dinamico che trova tempo per visitare mostre e monumenti soprattutto nelle fasce serali contribuendo quindi anche a tenere viva la città. Sarà inoltre offerta, tutti i sabati, in collaborazione con Neiade, l’opportunità di una visita in notturna (alle 23.00) con un’esperienza carica di emozioni date anche dalla suggestione di questo luogo vissuto a tarda sera.

La mostra è stato organizzata da MilanoCard in collaborazione con Bill Viola Studio, promossa dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana e che vede come Partner istituzionali Regione Lombardia e il Comune di Milano.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri