dal 25 marzo all’8 giugno 2014

Milano, PAC presenta "Estoy viva", la prima personale mostra di Regina Josè Galindo

In bilico tra la vita e la morte l’artista indaga la paura, l’angoscia e le loro conseguenze, affrontandone in prima persona il rischio fisico e psicologico

24 Mar 2014 - 21:21

Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano apre la stagione espositiva del 2014 con una grande mostra personale, la prima e più completa mai realizzata di Regina José Galindo. Promossa dal Comune di Milano e prodotta da PAC e Civita, 'Estoy Viva' è curata da Diego Sileo ed Eugenio Viola e sarà aperta al pubblico dal 25 marzo all'8 giugno 2014.

La mostra raccoglie un'ampia selezione dei lavori più importanti di una delle artiste più rappresentative del magmatico continente latinoamericano, dalle origini ad oggi. Un viaggio emozionale raccontato attraverso fotografie, video, sculture e disegni e suddiviso in cinque macro tematiche: Politica, Donna, Violenza, Organico e Morte. Un percorso costruito attraverso cortocircuiti e slittamenti, che affianca ad alcune delle sue azioni più emblematiche e conosciute opere più recenti e numerosi lavori inediti o mai esposti prima in Italia, come l'intensa Descensión (2013) o la toccante La Verdad (2013).

L'artista indaga la dimensione soppressa e rimossa della sofferenza, utilizzando il proprio corpo in chiave politica e polemica per riattivare i traumi del rimosso e le rovine della storia. Partendo dal microcosmo del suo paese, il Guatemala, teatro di perenne instabilità e violenza, l'artista realizza opere scomode e drammatiche. Il suo corpo minuto e all'apparenza fragile è esposto ad una serie di azioni pubbliche che usano lo spazio metaforico dell'arte per denunciare le implicazioni etiche legate alle ingiustizie sociali e culturali, le discriminazioni di razza e di sesso e più in generale tutti gli abusi derivanti dalle relazioni di potere che affliggono la società contemporanea.



La ricerca dell'artista sulla violenza, la privazione dei diritti e della libertà individuale è universale e incontra storie di ogni continente e realtà. Per questo tutti i visitatori potranno sostenere attraverso la mostra l'attività di Amnesty International scegliendo all'ingresso il biglietto donazione: disponibile nella formula intero (€ 9,00 anziché 8,00 con 1,00 di donazione), ridotto (€ 7,50 anziché 6,50) e ridotto speciale (€ 5,00 anziché 4,00).



Orari:
Lunedì chiuso
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30 — 19.30
Giovedì 9.30 — 22.30
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Pac Padiglione d'Arte Contemporanea Via Palestro, 14 20122 Milano +39 02 8844 6359

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