L'ex presidente del Circolo dei lettori di Torino aveva 63 anni. Era stato ricoverato alle Molinette del capoluogo piemontese per un improvviso malore
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È morto il critico d'arte e saggista torinese Luca Beatrice, 63 anni. Si è spento all'ospedale Molinette della Città della salute di Torino. L'ex presidente del Circolo dei Lettori, presidente della Quadriennale di Roma 2025, era stato colpito nei giorni scorsi da un malore ed era stato ricoverato al nosocomio del capoluogo piemontese. Luca Beatrice si è laureato a Torino in Storia del Cinema alla Facoltà di Lettere e ha conseguito il diploma di specializzazione in Storia dell'arte all'Università di Siena.
"Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni… ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio". Lo scrive su Facebook Giulio Beatrice, fratello di Luca, annunciando così la morte del presidente della Quadriennale di Roma 2025. "Amico mio, fratello mio, io non ho parole. Non ho proprio parole. Te ne sei andato così, all'improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo coi convenevoli", sono le parole sui social di Angelo Mellone, direttore Day Time Rai.
"Il nostro Luca Beatrice non c’è più - è l'annuncio del quotidiano Libero. - È morto dopo un infarto. Voi lettori avete imparato a conoscere la sua penna raffinata, la capacità straordinaria di cambiare registro stilistico ogni giorno e destreggiarsi su per le vette della filosofia e poi scivolare giù lungo i crinali della cultura pop. Luca è così, fa slalom giganti nella vita di tutti i giorni e nei suoi tanti lavori di critico d'arte, insegnante, presidente della Quadriennale, giornalista, commentatore sportivo e saggista. Velocità, preparazione, tecnica. Intelligenza e talento, una ferrea disciplina e un’organizzazione sabauda nascosta ben bene dietro un’apparente sregolatezza. (...) Scriveva di cultura, di costume, di politica, di sport, di spettacoli, sempre con la stessa competenza, la stessa capacità di tenerti incollato all’articolo dalla prima all’ultima parola. Poliedrico, arguto, la voce fuori dal coro, lo sguardo capace di cogliere prima di tutto la bellezza e poi di scovare l’anomalia, l’incongruenza, la sbavatura che rovina l’insieme. Amante della provocazione, pieno di cose da fare e da dire. Inarrestabile, insaziabile, inesauribile e ironico".
Luca Beatrice, classe 1961, padre di quattro figli, critico d'arte e curatore d'arte contemporanea tra i più noti del panorama italiano, ha iniziato la sua carriera verso la fine degli anni Ottanta con mostre storiche sul futurismo torinese. Ha insegnato Storia dell'arte e Storia del design all’Accademia Albertina di Torino, Arte contemporanea allo IED di Torino e Arte e cultura contemporanea allo IULM di Milano. In passato ha insegnato anche all’Accademia di Belle Arti di Palermo e all’Accademia di Brera, Milano, allo IAAD di Torino, svolgendo numerosi visiting professor, tra questi all’Accademia di Helsinki.
Ha curato importanti mostre d'arte in tutta Europa. Dal 2003 al 2005 è stato curatore della Biennale di Praga. Nel 2009 è stato curatore del Padiglione Italia per la 53esima Biennale d'arte di Venezia. Dal 2010 al 2018 è stato presidente del Circolo dei Lettori di Torino. Da ultimo è stato presidente della Quadriennale 2025, la principale esposizione periodica dedicata all'arte italiana contemporanea, in calendario da ottobre 2025 a gennaio 2026 col titolo di "Fantastica".
Da settembre 2021 a maggio 2022 aveva partecipato in qualità di opinionista a Tiki Taka, programma sportivo di Italia 1. Nota la sua fede juventina.