Con il fratello Rosario, è stato autore del popolare manuale per le scuole: "La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore"
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Lo storico Lucio Villari è morto domenica sera all'età di 91 anni. Lo ha reso noto la figlia Anna. Nato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) nel 1933, è stato docente universitario e autore di numerosi e fortunati saggi dedicati all'età moderna. Con il fratello Rosario Villari è stato autore del popolare manuale per le scuole: "La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore", pubblicato da Sansoni alla fine degli anni Settanta.
Tante le sue apparizioni televisive. Tra i suoi libri: Settecento adieu. Dall'Illuminismo alla rivoluzione, Bompiani, Milano 1989; Il capitalismo italiano del Novecento, Laterza, Bari 19923. Bella e perduta, l'Italia del Risorgimento.
Villari si è distinto anche per il suo impegno nella divulgazione teatrale e cinematografica, oltre che per il suo contributo alla riflessione storica contemporanea, come dimostrato dal suo recente sostegno alle dichiarazioni del presidente Mattarella su Putin e la Russia. Tra i riconoscimenti ricevuti, spiccano il Premio Estense (2001) e il Premio Benedetto Croce (2011).
"Sono addolorato per la scomparsa di Lucio Villari, studioso insigne e fine intellettuale, riferimento di generazioni di storici, uomo di grande cultura, capace di coniugare rigore scientifico e passione per la democrazia e la giustizia. Ai suoi familiari rivolgo sentimenti di vicinanza e di cordoglio". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai suoi familiari.