"Crash" in mostra a Milano
© gianni-marussi
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Athos Collura allo Spazio Soderini della Provincia. Due elementi su cui riflettere: l'arte e la contemporaneità
Un'ampia antologica, aperta fino al 18 luglio 2014, presso lo Spazio Soderini della Provincia di Milano, la mostra di Athos Collura "Crash! Ogni sogno infranto. Atto II".
© gianni-marussi
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Circa ottanta dipinti e alcune installazioni realizzate nell'arco di cinquant'anni che testimoniano il percorso creativo dell'artista tra pittura, scenografia e installazioni.
Nato a Grotte (Agrigento) nel 1940, figlio d'arte, Collura, dopo gli studi artistici e la collaborazione con il Piccolo Teatro di Palermo, nel 1961 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con l'ambiente della nuova figurazione.
La mostra vede la ricostruzione, dopo oltre quarant'anni, della “Stanza dei pavoni”, una camera da sogno interamente dipinta (soffitto e pavimento compresi) nel periodo psichedelico, una decorazione onirica di onde e motivi fitomorfi, nelle gamme cromatiche degli azzurri, dei viola e dei verdi realizzati con colori fluorescenti esaltati dalle luci delle lampade di Wood.
E' anche l'occasione per rivedere installazioni come "Le Vertigini del labirinto” (realizzato per la Piazzetta di Capri nel 1998), altro suggestivo luogo di spaesamento e di enigmatica realtà virtuale, la serie di dipinti dei cicli "Controliberty", "Interno/Esterno", “Desengaño” e “Confini”, che testimoniano la sua disincantata ricerca di una imagerie suggestiva e sempre accattivante, ma anche espressiva di profonde riflessioni sull'uomo contemporaneo e sulle sue nevrosi e angosce esistenziali.
L'ultima produzione di Collura è principalmente dedicata al tema della mercificazione della bellezza e dell'arte: il codice a barre ha invaso qualunque oggetto, sottraendogli valore e dandogli un prezzo, ha deturpato la natura e il paesaggio mediterraneo e ha persino “annullato” l'autoritratto di profilo dell'artista, il quale in occasione dell'inaugurazione pavese nel 2013 di questa rassegna - la prima realizzata in un ambito museale – ha presentato una performance dissacratoria con cui ha messo fine alla fortunata serie dei "Visual Codex".
Il catalogo è edito da Bandecchi e Vivaldi Editori, di Pontedera, con testi di Philippe Daverio, Sylvano Bussotti, Jacqueline Ceresoli, Susanna Zatti e Rolando Bellini.
Per informazioni: Provincia di Milano: tel. 02 7740.6864/4453, www.provincia.milano.it/cultura
dal 11 giugno al 18 luglio 2014
orari: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00
Spazio Soderini della Provincia di Milano
Via Strozzi angolo Via Soderini
Milano