L’ "Italia intatta" di Gennaro Della Monica in mostra a Milano
© gianni-marussi
© gianni-marussi
L'esposizione a Palazzo Reale fino al 31 agosto
© ufficio-stampa
L' "Italia intatta" è un lungo viaggio attraverso il paesaggio italiano, dai campi agricoli con i contadini e i lavoranti, ai casolari e le colline, olii sui toni del giallo, in cui la costruzione dello spazio è affidata ai contrasti cromatici di macchie di colore contrastanti.
© gianni-marussi
© gianni-marussi
La mostra è curata da Philippe Daverio, Paola di Felice, Cosimo Savastano e Claudio Strinati ed è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura - Palazzo Reale, Comune di Teramo, Comune di Napoli, Regione Abruzzo e l'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Si pone come obiettivo quello di valorizzare e far scoprire al grande pubblico il lavoro di quegli artisti, come Gennaro della Monica che nel corso degli anni non hanno goduto di una grande fortuna critica e sono stati dimenticati; al contempo la mostra rende omaggio alla pittura ottocentesca del paesaggio di cui Della Monica è stato un eccellente interprete.
Le sue opere fissano sulla tela il fascino di tantissimi luoghi naturali, immagine di una nazioneprima della rivoluzione industriale, dell'abbandono della terra e che rischia di perdere, con la memoria, l'incanto seduttivo di una antica bellezza. Philippe Daverio intitola il suo intervento in catalogo "Nostalgia". Vedendo questa mostra nasce una nostalgia profonda per un'Italia bellissima che non esiste più, per incuria, ignoranza e speculazione. Ma anche una nostalgia per la capacità pittorica che sapeva esprimere.
Il percorso della mostra si sviluppa in sei sezioni, la prima con l'impressione e la macchia, la seconda en plein air che comprende molti quadri del suo periodo napoletano. Le sezioni successive rappresentano un vero e proprio viaggio attraverso il paesaggio italiano. Le opere rappresentano i luoghi che l'artista ha conosciuto da Napoli, Firenze a Milano e il visitatore si ritrova in un mondo di paesaggi, filtrati attraverso gli occhi del pittore, dove la luce è la vera protagonista, passando attraverso boschi, montagne, animali e il Gran Sasso, da lui molto amato. Un lungo viaggio attraverso il paesaggio italiano, nei campi agricoli con i contadini e i lavoranti, i casolari e le colline, olii sui toni del giallo, in cui la costruzione dello spazio è affidata ai contrasti cromatici di macchie di colore contrastanti. Nel periodo toscano dell'artista sono presenti diversi elementi di derivazione macchiaiola, mentre nel periodo lombardo il pittore realizza le prime austere vedute montane, dai cieli intensi e tempestosi, eseguite all'alba e al tramonto, con una tavolozza intrisa di gialli e di viola, successivamente ripresa, ampliata, rimeditata e confrontata con lo scenario aspro dell'Appennino abruzzese.
L'amore per la sua terra emerge nell'armonia del paesaggio popolato di pastorelli e contadini, e in altre scene ispirate al folklore locale, in cui sono minuziosamente descritte le fiere del bestiame sullo sfondo delle valli e dei monti abruzzesi. Della Monica si preoccupa della sintesi della luce, la natura muta in base a questa nel corso della giornata, riuscendo a farla diventare la vera protagonista di ogni quadro, al pittore va il compito di introiettare l'immagine e di riprodurla sulla tela nella sua totalità.
L'ITALIA INTATTA DI GENNARO DELLA MONICA
23 luglio – 31 agosto 2014
Ingressso: gratuito
Orari:
Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30 – 19.30
Giovedì e sabato 9.30 - 22.30
Catalogo: Allemandi Editore, a cura di Philippe Daverio e Paola di Felice
Per informazioni: www.comune.milano.it/palazzoreale.it
Palazzo Reale
Piazza Duomo 1
Milano